ST ABB’S HEAD. Una riserva naturale magnifica, formata dalle eruzioni di un antico vulcano estinto… e poi un minuscolo, adorabile villaggio, la cui bellezza disadorna ti arriva dritta al cuore, come solo quella autentica dei luoghi semplici riesce a fare.
Nient’altro che un piccolo simbolo a raggiera segnato in blu, sulla mia fedelissima cartina della ORDNANCE SURVEY (la migliore!), a indicare un punto panoramico davvero eccezionale, lungo quel tranquillo tratto di costa a sud di EDIMBURGO che prende il nome di BERWICKSHIRE COAST.
Chi ha mai sentito parlare di ST ABB’S HEAD? O magari sognato, anche solo per un attimo, di andarci?
Una località poco conosciuta e pochissimo visitata, eppure decisamente affascinante, e tanto, tanto appetibile ai miei occhi mai sazi di paesaggi scozzesi…
Occhi ormai risoluti a passare in rassegna – viaggio dopo viaggio – ogni singola zolla di quella terra!
Partiamo dunque alla volta di ST ABB’S, pieni d’entusiasmo e di curiosità, lasciandoci alle spalle tutti i comforts della CROSSHALL FARM, la bella fattoria di cui siamo ospiti, persa nel cuore verde dei BORDERS (la zona confinante con l’Inghilterra) e ci lanciamo in un dedalo di stradine di campagna – parecchio strette e alquanto dissestate – che ci obbligano a zigzagare come ubriachi, per tentare di evitare buche che sembrano crateri.
Ahimè, qui non siamo nelle Highlands!!! Ma dove sono tutte quelle provvidenziali, rassicuranti piazzole a lato strada, che ti salvano la vita quando incroci un’altra macchina??? Neanche l’ombra di un “PASSING PLACE”!!! Per fortuna la zona è assai tranquilla e grossi problemi non ce ne sono…
Macinare chilometri (in questo caso neanche troppi) non pesa affatto, tanto è bello e rilassante il paesaggio tutt’intorno… Un’accenno di saliscendi fra colline dolcissime, ampie vallate, siepi rigogliose, campi coltivati a formare chiazze immense di un verde brillante, interrotto da improvvise esplosioni di giallo.
Ovunque, distese di colza e ginestre selvatiche, che riempiono l’aria del loro profumo dolce e mieloso che fa quasi pensare al cocco!
ST ABB’S HEAD è un piccolo promontorio appartato, perfetto per trascorrere una giornata all’aria aperta, di quelle memorabili che ti caricano a mille, approfittando dei numerosi sentieri segnalati all’interno della RISERVA NATURALE.
Manco a dirlo: vorrei percorrerli tutti ed esplorarne ogni singolo centimetro quadrato, ma come sempre il tempo è quello che è, e occorre fare delle scelte!
Lasciata l’auto nell’apposito parcheggio a pagamento (£2) presso la NORTHFIELD FARM, dove si trovano anche un caffè e un “NATURE CENTRE” che organizza escursioni guidate, proseguiamo a piedi verso il villaggio, deviando poi sulla sinistra per seguire il viottolo sterrato che porta in cima alle scogliere.
Per il piccolissimo prezzo di un breve tratto in leggera salita – passando attraverso paesaggi rurali che sfoggiano colori sgargianti – guadagniamo il VIEWPOINT più famoso dell’intera regione…quello classico che ci regala un colpo d’occhio esagerato sul villaggio di ST ABB’S, annidato fra lingue di roccia bitorzolute protese nel Mare del Nord.
I più pigri potrebbero ritenersi soddisfatti già così e fermare qui i loro passi; vale invece davvero la pena camminare ancora e procedere lungo il “LIGHTHOUSE LOOP” (percorso ad anello del faro), per addentrarsi in uno scenario che si fa via via più aspro e selvaggio e sempre più spettacolare.
Seguendo il sentiero continuiamo a salire lungo il margine vertiginoso delle falesie e poi scendiamo giù, nel cuore scuro di piccole baie rocciose che risuonano delle voci stridule di intere colonie di uccelli marini ; e poi saliamo di nuovo piegando un po’ all’interno – fra pascoli racchiusi in avvallamenti verdissimi – che ci tolgono la costa dalla vista.
Pecore, agnellini e migliaia di leprotti come unica compagnia… E si intravede persino un fazzoletto azzurro circondato da scarpate tappezzate di ginestre: si tratta del piccolo lago chiamato MIRE LOCH.
E così, in un saliscendi continuo, dolcemente accompagnati da un sereno senso di isolamento, ci muoviamo in uno spazio che pare come sospeso. Quelle rocce scoscese, quei faraglioni aguzzi tappezzati di volatili vocianti, il blu profondo del mare e quel piccolo faro bianco a picco sulla scogliera…
E chi lo direbbe mai che la trafficata A1 si trova a sole quattro miglia da qui?
Per chi volesse vivere il privilegio di svegliarsi ogni mattina con il Mare del Nord che gli bussa alla porta e con le voci chiassose di migliaia di urie, fulmari, gabbiani tridattili e gazze marine a fargli da sveglia, alcuni luminosissimi cottages sono stati ricavati all’interno di quella che era in origine l’abitazione del guardiano del faro.
I deliziosi “LIGHTHOUSE KEEPERS COTTAGES” – recentemente rinnovati e provvisti di tutto – vengono affittati per periodi di almeno 7 notti (probabilmente anche meno in bassa stagione) e chi volesse approfittarne, puo’ naturalmente raggiungere il faro in auto seguendo la strada che prosegue sulla sinistra oltre il parcheggio della NORTHFIELD FARM.
Dal faro, i possibili percorsi nel mezzo di una natura meravigliosa si sprecano! Ah, quanto vorrei proseguire e completare l’anello; oppure agganciarmi a uno degli altri invitanti sentieri! Ma il nostro tempo purtroppo è finito…giusto quello di tornare sui nostri passi per immergerci brevemente nella splendida quiete del villaggio di ST ABB’S.
È ormai l’ora del crepuscolo e il porticciolo deserto risplende di una luce calda e quasi ipnotica. Respiriamo forte tutta quella pace, tutto quel silenzio, tutta la semplice meraviglia di un luogo fatto di niente…
Niente negozi, nessun ristorante, nessun hotel o bed&breakfast. Giusto forse qualche “self-catering”.
E poi solo barche, reti, nasse, piccole case che sanno di mare. E il porticciolo originale, costruito nel 1832 e rimasto intatto al suo posto, sebbene oggi affiancato da due bacini più ampi e recenti.
Unico punto di ristoro: un pittoresco caffè – l’EBBCARRS (dal nome di un isolotto lì di fronte) – famoso perché nei suoi panini il granchio praticamente ci entra da solo tanto è fresco! Ma come??? Ci piange il cuoreee… a quell’ora è rigorosamente chiuso!!! È tardi da queste parti! La giornata è finita ormai da un po’ e qui la mattina si comincia presto!
Qui di turisti ne arrivano pochi e ad aggirarsi affamati e con gli occhi pieni di meraviglia siamo rimasti solamente noi…
ARRIVARE DA EDIMBURGO:
ST ABB’S è una splendida meta per chi, trovandosi nella capitale, volesse concedersi un’escursione in giornata “a tutta natura” senza dover affrontare distanze sfiancanti. Il villaggio e la Riserva Naturale distano infatti da Edimburgo poco meno di 80 km, ovvero un’oretta d’auto lungo la comoda A1.
Arrivarci con i mezzi pubblici è invece un po’ più complicato, perché il capolinea dei bus che collegano le località costiere a sud della capitale non è Edimburgo, bensì la cittadina inglese di BERWICK-UPON-TWEED (appena oltre il confine con la Scozia). Da Edimburgo si puo’ prendere il bus 253 fino a COLDINGHAM e poi il 235 per ST ABB’S – per avere informazioni dettagliate, potete consultare il sito di PERRYMAN BUSES)
La nostra magnifica base d’appoggio nella pittoresca regione dei BORDERS:
CROSSHALL FARM un’elegante casa di campagna con servizio a 5 stelle e annessa fattoria. Ottimo rapporto qualità/prezzo. Davvero consigliatissima!
8 Comments
Beatrice
30 Maggio 2016 at 13:11Ecco, questi sono i paesaggi che piacciono a me 🙂
ilaria
30 Maggio 2016 at 13:38Ciao Beatrice! Come sai, io vado pazza per l’Ovest selvaggio, ma devo proprio ammettere che anche l’est della Scozia riserva angoli di pura poesia…
Grazie per il passaggio!
luisa
4 Giugno 2016 at 15:44Ma che meraviglia!!!!
Anch’io come voi,porto la Scozia nel cuore!!!!!!
ilaria
5 Giugno 2016 at 4:01Grazie Luisa! È così bello condividere una grande passione!!! Questo è un luogo bellissimo e pieno di magia che potrai facilmente visitare anche tu…al tuo prossimo viaggio in Scozia! Nel frattempo ti aspetto sempre qui, a trovarmi sul mio blog!!! Grazie ancora per il passaggio e alla prossima!
Mira
20 Giugno 2016 at 11:06Quando torni in Scozia? Posso venire anche io???????
ilaria
20 Giugno 2016 at 21:43Ad agosto…per una settimana soltanto purtroppo! Poi pero’ da Edimburgo volero’ direttamente a Reykjavik. Speriamo che l’Islanda non mi faccia rimpiangere la mia adorata Scozia!!!!
Rossana
12 Gennaio 2018 at 17:48ciao,questi sono proprio i posti che mi affascinano ,ma non sono mai riuscita ad andare perchè non li condivido con la mia famiglia,se ci fosse la possibilità di aggregarmi per un viaggio, farei le valige e partirei di corsa.Tutto quello che è Scozia,Irlanda e isole comprese.
ilaria
14 Gennaio 2018 at 22:41Ciao Rossana, innanzitutto benvenuta sulle pagine del mio sito e grazie di cuore per il tuo commento! Mi dispiace molto che tu non sia ancora riuscita a realizzare il sogno di visitare posti come questo… trovarsi lì, circondati da una natura intatta, viva e meravigliosa, regala emozioni che non si possono spiegare!!! Ti auguro di trovare il modo, prima o poi, di mettere piede in quelle terre splendide e speciali che sono Scozia e Irlanda… i tuoi famigliari non sanno davvero quello che si perdonooooo! Nel frattempo torna a trovarmi e lascia che a portarti là siano i miei racconti… un grande abbraccio