Troppo strano arrivare a Edimburgo, noleggiare un auto e ripartire subito in direzione sud.
Per una come me, che porta le Highlands scolpite nel cuore, lasciarsi alle spalle la capitale e tutto il mondo meraviglioso che sta sopra di essa è come andare contro la forza di gravità.
Mica un’impresa semplice!!! Ma ciò che conta è che il suolo scozzese sta di nuovo sotto i miei piedi e voglio con tutta me stessa che ci rimanga almeno per un po’…
Così prima di scendere verso la dolce regione dei BORDERS e poi ancora più giù, oltre il confine con l’INGHILTERRA – dove abbiamo appuntamento con certi signorini che rispondono al nome di “puffins” – percorriamo una sessantina di chilometri in direzione est per andare a respirare l’aria pungente del Mare del Nord, che soffia implacabile sulla bella cittadina balneare di NORTH BERWICK.
I panorami che ci accolgono sono quelli ampi e ventosi del FIRTH OF FORTH – il fiordo di EDIMBURGO – declinato nei colori cupi di una primavera scozzese che tarda ad arrivare.
È una domenica mattina fredda e nuvolosa, che cade nel bel mezzo di quello che i britannici chiamano “Early May Bank Holiday” (ovvero il lungo weekend festivo d’inizio maggio, che si estende anche al lunedì) e non ci pare vero di sentirci un po’ scozzesi, mescolati a quel po’ di turismo locale che anima la grande spiaggia sabbiosa, a dispetto della temperatura quasi invernale.
Tutt’intorno, la luce è quella nordica ed eterea che sembra giungere da una qualche stella aliena a dipingere bagliori argentei nel cielo e sulla vasta superficie del mare…la riconoscerei fra un milione!!! E’ LA LUCE MAGICA DELLA MIA SCOZIA! E io già mi sento a casa.
Ma perché – direte voi – prendersi la briga di venire a NORTH BERWICK?
Chi ha visto mai comparire questa località fra le mete scozzesi imperdibili o negli itinerari caldeggiati da una qualsivoglia guida???
Bene, a dirvi il perché ci penso allora io…e sono la bellezza di 5 motivi!
1) Dista solo 30 minuti di treno da Edimburgo – poco di più percorrendo in auto la strada litoranea A198 – ma NORTH BERWICK è decisamente tutta un’altra storia, tutta un’altra Scozia da scoprire e da gustare senza il minimo affanno!
Un affascinante e animato villaggio costiero, dotato di due ampie baie sabbiose e di fantastici campi da golf, perfetto per una breve pausa dal caos cittadino, per rallentare il ritmo e concedersi un’inebriante boccata d’aria fresca ed un tuffo rigenerante nella placida atmosfera marinara di quella che, in epoca Vittoriana, fu una stazione balneare di gran moda.
Gabbiani in volo, vento carico di profumo d’alghe, coppie a spasso con il cane, ragazzini intenti a raccogliere conchiglie, qualche ciclista impavido, venditori ambulanti di gelato, una miriade di barche e barchette colorate ancorate nel porticciolo turistico…
Ahhhh, quanto mi piace questa “Scottish Riviera”!!!! Così vicina alla capitale eppure lontana mille miglia dal turismo di massa! Ma diciamolo, con 11 gradi a maggio la tintarella è per ora rimandata…
2) Buongustai…amanti del pesce e dei crostacei…vale la pena venire a NORTH BERWICK anche solo per provare il gusto unico e irripetibile di una mezza aragosta freschissima servita in riva al mare!!! O di un succulento cocktail di scampi o di un celestiale “dressed crab” (polpa di granchio condita)…meno di tre passi a separare la barca dalla cucina!
No no, non sto parlando di ristoranti di lusso in cui presentarsi “impacchettati” e spendere un occhio della testa…ma di semplici, deliziosi chioschetti che vi strizzano l’occhio dal lungomare…e come resistere a quel suadente, imperioso richiamo??? Il mare nel piatto, le mani ghiacciate, il vento gelido fra i capelli e l’ammaliante profilo di BASS ROCK all’orizzonte… HEAVEN!!!
3) BASS ROCK, appunto. Il terzo motivo, quello che da solo vale per quattro e che potrebbe tranquillamente bastare a farvi arrivare fin qui…
Perché statene certi, poche isole al mondo hanno l’aspetto magnetico e misterioso di BASS ROCK, uno scoglio vulcanico che emerge solitario dal mare, come un grande sottomarino venuto improvvisamente a galla o una specie di gigantesco panettone roccioso; un baluardo scuro e imprendibile con cima e pareti interamente spolverate di bianco…
È vero, quassù capita spesso che faccia freddo anche a primavera inoltrata, ma quelli non sono fiocchi di neve ritardatari, bensì migliaia di SULE (GANNETS in inglese) che si danno appuntamento qui, a formare la più grande colonia al mondo concentrata su un’unico scoglio. E poi c’è quell’incredibile faro, che più lo guardi e più ti pare precipitato lì direttamente dal cielo, o spuntato come un fungo da quella roccia inespugnabile.
Se volete sapere di tutto e di più su BASS ROCK e sui suoi numerosi e rumorosi abitanti, non dovete fare altro che entrare nel modernissimo SEABIRD CENTRE e magari prendere parte a un’escursione in barca intorno all’isola, cosa che per nulla al mondo mancherò di fare al prossimo giro da quelle parti!
L’approdo è invece assai più complicato e parecchio costoso… sono pochissimi i “boat trips” che prevedono lo sbarco e vanno prenotati con larghissimo anticipo, tenendo a mente che il meteo può sempre metterci lo zampino e mandare all’aria tutti i piani!
4) TANTALLON CASTLE. Ebbene sì, a NORTH BERWICK c’è pure un castello, una fortezza medievale del XIV sec, un tempo rifugio della potente famiglia scozzese dei DOUGLAS, i conti di ANGUS. Caduto in rovina fra la fine del ‘400 e la prima metà del ‘500 per mano dei re GIACOMO IV e GIACOMO V e poi, di nuovo e definitivamente nel 1651, sotto l’assedio di OLIVER CROMWELL, si trova un paio di miglia a est del centro abitato, lungo la strada costiera. Non sarà forse il più famoso dei castelli scozzesi, ma le sue possenti rovine hanno fascino da vendere.
L’atmosfera è quella magica e speciale dei luoghi segreti e quasi dimenticati dai turisti…la posizione a picco sul mare lungo la costa del Berwickshire, che qui si fa più selvaggia e rocciosa; il fascino decadente di quelle mura antiche intrise di storia e di leggenda; il silenzio profondo e il fruscio del vento; l’isolotto misterioso di BASS ROCK che spunta di nuovo all’orizzonte fra quei mattoni collassati…
C’è chi giura addirittura di avere visto aggirarsi un fantasma e lo documenta con tanto di foto, certo è che – quando il cielo si fa imbronciato e il mare inquieto – quelle rovine silenziose emanano suggestioni così cupamente romantiche e vagamente spettrali da farti pensare “ahhhh, questa sì che è pura Scozia!!!”
E sarà che trovo i castelli scozzesi in rovina molto più affascinanti della reggia di Versailles, ma credetemi, il TANTALLON CASTLE è una meta da non mancare!
5) La doppia chicca. Quella che bisogna andarsi a cercare, perché nessuna guida e nessun cartello te la indicano. La prima si chiama SEACLIFF BEACH ed è una spiaggia molto appartata che si trova in fondo a una stradina privata che si dirama dalla A198, in località AULDHAME. La si può percorrere in auto pagando un pedaggio di 3 sterline, ma ATTENZIONE: munitevi di moneta, perché la sbarra si alza solo a pagamento avvenuto e in loco non c’è verso di avere cambio o resto!
Se siete fortunati abbastanza da arrivarci durante la bassa marea, avrete il privilegio di poter camminare fino all’estremità sud della spiaggia, dove sarete folgorati da una delle vedute più suggestive e spettacolari del TANTALLON CASTLE, fieramente arroccato all’orlo della scogliera. Purtroppo per noi, abbiamo beccato l’acqua alta!!! Ma il luogo è bellissimo di per sé, pervaso com’è di pace infinita…
POST SCRIPTUM Già lungo la strada (prima della famigerata sbarra) si può “rubare” uno scorcio di quelli da cartolina che – da solo – vale il viaggio… In fondo – a NORTH BERWICK – non ci si potrebbe venire anche solo per questo???
Seconda, adorabile chicca: ci siamo arrivati per caso, percorrendo la A198, di ritorno dalla SEACLIFF BEACH verso la strada principale A1, e per la nostra giornata a NORTH BERWICK non avrei potuto immaginare un finale migliore. Mi raccomando, cercatela e fermatevi a fare una luuunga sosta! Perché “THE TYNINGHAME SMITHY” è una di quelle tearoom deliziose – perse in una campagna da fiaba – dove ti viene semplicemente da dire “lasciatemi quiiiiiiii!!!!!!! Non voglio più andare viaaaaa!!!”
11 Comments
Rosalba e Massimo
19 Maggio 2016 at 17:19(sospiro) inizia così questo commento: un sospiro perchè quando si pensa a certi luoghi non si sa perchè ma ti scopri a respirare con fatica, forse è l’emozione che fa questo scherzo. North Berwick ed il suo circondario, sentinelle scozzesi del sud: istintivamente si pensa alla Scozia da Edinburgh in su ma geograficamente inizia già più in basso, e forse non conta nemmeno perchè i confini non interessano a chi viaggia per emozionarsi e basta. Questo angolo di “Scozia del Sud” ha qualcosa di particolare, è emozionante perchè si protende verso una natura incredibile! Le isole del suo circondario, Bass Rock per prima, ma anche Fidra, Craigleith e May sembrano invitarti mentre le guardi da terra, vero? e l’amore verso questi piccoli paradisi lo vedi concretizzato nel fantastico Scottish Seabird Center… certamente un luogo che vive e ha come cuore l’amore per la fauna locale, splendidamente divulgata a piccoli e grandi, non può che essere un luogo speciale! Ilaria sei stata bravissima a condensare in questo piccolo racconto di viaggio le peculiarità di North Berwick, dalla maestosità di Tantallon Castle alla semplicità di un panino mangiato ad un chiosco e sei anche riuscita con una luce non facile a rendere magnificamente il paesaggio. Bass Rock è lì che aspetta tutti per una prossima visita, nel nostro caso la deviazione alla Smithy sarà un appuntamento da non perdere 😉 grazie come sempre…. hai colpito nel segno! Come vorremmo essere seduti su quella panchina a guardare il Mare del Nord con un berrettone calcato sulla testa!!
ilaria
19 Maggio 2016 at 18:35Grazie ragazzi per questo vostro meraviglioso commento…leggendo le vostre parole non uno, ma mille, diecimila sospiri!!!! Ricordi così freschi nel mio cuore da farmi correre un brivido intenso lungo tutta la schiena! Cos’è??? Gioia per esserci stata, dolore per essere ora lontana da quei piccoli paradisi pieni di vita????? Non so…un insieme di emozioni intense e contraddittorie… so soltanto che quelle isolette e quella natura strepitosa mi aspettano, ci aspettano!!!!! E non possiamo farle attendere troppo a lungo… Un grandissimo abbraccio e…appuntamento su quella panchina!
Rosalba e Massimo
19 Maggio 2016 at 23:35E’ il momento giusto per riguardare il fantastico filmato Way Back Home di Danny MacAskill… vi ritroverete luoghi familiari e conosciuti (e forse comparirà qualche luccicone) 🙂
ilaria
20 Maggio 2016 at 6:39Fatto Ross…bellissimo!!! E il luccicone eccome se è arrivato!
luisa
20 Maggio 2016 at 11:29Che meraviglia..
luisa
20 Maggio 2016 at 12:53Ilaria….e’la stessa atmosfera vissuta di persona a Crail e dintorni.Io l’aragosta e il granchio li ho mangiati al porticciolo di Crail seduti all’unico tavolino sul molo
Come vorrei essere ancora la a sentire il vento tra i capelli
ilaria
20 Maggio 2016 at 18:01Ciao Luisa, che piacere ritrovarti qui! Crail è un villaggio meraviglioso che pare uscito direttamente da una fiaba… L’atmosfera è quella avvolgente e quieta dei villaggi costieri dell’est della Scozia, così particolare e indimenticabile… La prossima volta che sarai a Edimburgo fai un salto anche a NORTH BERWICK, è una località davvero deliziosa ed è facilmente raggiungibile dalla capitale. Vedrai, non ti deluderà!!!
Stefania
24 Maggio 2016 at 11:26Ciao carissima. Come sempre i tuoi racconti mi hanno catapultata in Scozia in un batter d’occhio. Alcune volte anche le località meno gettonate come in questo caso North Berwick riservano piacevoli sorprese ed emozioni forti che non se ne vanno più dalla nostra mente ma soprattutto dal nostro cuore. Come credo sia successo a te in questa breve toccata e fuga nelle tua terra amata. Complimenti davvero per la tua bravura a rendere reale ogni tuo racconto come se il lettore lo stesse vivendo in prima persona. Devi continuare a scrivere così e farai sempre felici i tuoi lettori, i quali potranno anche prendere spunti e consigli interessanti che non sempre si trovano nelle guide turistiche. Un grande abbraccio. Stefy (la tua fan n.1).
p.s. spero vivamente di assaporare dal vero anch’io certe emozioni se riusciro’ ad approdare in Scozia prima o poi…..
ilaria
24 Maggio 2016 at 11:41Grazie mille Stefy! Ormai la mia missione è quella di esplorare ogni singolo centimetro quadrato, ogni angolo di quella terra che mi ha letteralmente rubato il cuore! Ed è verissimo, certi luoghi semi sconosciuti e un po’ “dimenticati” dal turismo internazionale hanno il dono prezioso di farti vivere emozioni davvero speciali, come quella di sentirti “uno del posto”…non un turista ma parte integrante di quel mondo meraviglioso! Ti auguro di riuscire presto a farne parte anche tu… Un grandissimo abbraccio e sempre grazie di cuore per la tua visita e i tuoi commenti pieni d’entusiasmo!
Sara
24 Aprile 2021 at 8:09Siamo stati a North Berwick durante il nostro viaggio in Scozia di 2 anni fa… É davvero meravigliosa… E il tuo articolo descrive perfettamente la bellissima atmosfera che tanto amo di questi paesini… Stupenda ❤️
ilaria
24 Aprile 2021 at 8:30Grazie Sara, sono contenta che tu abbia ritrovato nel mio articolo l’atmosfera magica di quei luoghi che ora mancano così tanto! Incrociamo le dita di poter tornare presto a viverne l’incanto di prima persona!!! A presto e grazie ancora per il passaggio