Gran Bretagna Scozia

Alla scoperta dei CAIRNGORMS – Camminata nel GLEN LUI

Siamo ormai a metà gennaio, le giornate sono ancora terribilmente brevi e il lockdown continua a separarci dai nostri sogni di libertà; nell’attesa di tornare a viaggiare ci muoviamo a malapena nello spazio angusto di questa piccola città di pianura, mentre fuori fa freddo e poco importa se nevica, piove o se il sole illumina l’aria gelida.

LA MIA MENTE PERÒ NON CONOSCE CONFINI ED È ALTROVE, corre libera fra spazi selvaggi e distese d’erica il cui viola squillante riveste i pendii delle colline come un abito sgargiante, di quelli che si indossano solo per le occasioni speciali.
Nei miei occhi sempre a caccia di bellezza non c’è il grigio del cielo cittadino né la luce tersa di un sole invernale soffocato dal cemento, ma il viola carico dell’erica pennellato sul paesaggio come un guanto di velluto infilato sul verde dell’erba e su quello più scuro dei pini caledoniani a disegnare contrasti con il blu del cielo che esplode qua e là in sprazzi ampi e duraturi fra le nuvole di passaggio.

Eh no, oggi per me non è inverno! Chiudo gli occhi in un rapido “rewind” che mi riporta di colpo all’AGOSTO 2020… il sole splende soprattutto dentro di me perché dopo lunghi mesi di cattività e incertezza, abbiamo da poco fatto ritorno nella nostra adorata Scozia. Eccoci nel cuore del PARCO NAZIONALE DEI CAIRNGORMS dove ci apprestiamo per la prima volta a realizzare il sogno di una bella camminata fra gli scenari intatti del MAR LODGE ESTATE. Una passeggiata non breve, ma alla portata di tutti che conduce fino al DERRY LODGE passando attraverso i magnifici scenari intatti del GLEN LUI.
Pronti a seguirmi in questa magica WONDERLAND SCOZZESE?
Ad aspettarci ci sono i cieli immensi delle HIGHLANDS e i grandi spazi colmi di bellezza del ROYAL DEESIDE che si offrono agli occhi in panorami indimenticabili in cambio del minimo sforzo!!!

Il meraviglioso GLEN LUI, una delle tante magnifiche vallate che solcano il MAR LODGE ESTATE

 

IL NOSTRO PUNTO DI PARTENZA:
L’AREA PARCHEGGIO DEL LINN OF DEE
circondato dal bosco e gestito dal NATIONAL TRUST OF SCOTLAND, questo parcheggio si trova circa sei miglia e mezzo a ovest di BRAEMAR in fondo ad una strada secondaria che è un vero tripudio di scorci incantevoli. La tariffa giornaliera è di 3 sterline, ma i membri del National Trust possono parcheggiare gratuitamente; ci sono servizi igienici e un capanno informativo ed è un ottimo punto di partenza da cui accedere alle montagne circostanti tramite magnifiche scarpinate di varia durata e per tutti i livelli di difficoltà.
ATTENZIONE: trattandosi di circuiti assai popolari, nei weekend estivi occorre arrivare presto per avere la certezza di potersi accaparrare un posto libero per la propria auto!
Il parcheggio deve il suo nome alla vicinanza con il LINN OF DEE, famoso per essere uno dei luoghi di svago preferiti dalla regina Vittoria: una profonda gola rocciosa immersa nel bosco, scavata con perizia dal fiume Dee le cui acque irrequiete precipitano gorgogliando tra le rocce prima di proseguire spedite verso la costa e la città di Aberdeen. D’estate, nei giorni di sole, le sue sponde rocciose pullulano di bagnanti pronti a tuffarsi nella gola che sembra inghiottirli per sempre nelle sue rapide gelide e scure.

Panorami lungo la strada che da BRAEMAR porta al LINN OF DEE CAR PARK

 

La suggestiva gola rocciosa del LINN OF DEE

 

Ma la nostra meta di oggi è un’altra: il meraviglioso GLEN LUI, la storica vallata solcata dal WATER OF LUI, le cui acque blu scorrono serpeggiando in un’antica foresta di pini Caledoniani all’interno del Mar Lodge Estate. È qui che corre un’antica “DROVER’S ROAD” ovvero una strada sterrata usata in passato dai mandriani per condurre il bestiame dai pascoli delle HIGHLANDS fino ai mercati delle pianure dopo aver attraversato il passo montano di LAIRIG GHRU. Ed è qui che si respira ancora una certa atmosfera, mentre il pensiero va alle vite e alle fatiche di chi per secoli ha seguito questa pista in ogni condizione meteo.

Ma torniamo a noi… e alla nostra camminata!

DISTANZA DA PERCORRERE: 11 chilometri buoni fra andata e ritorno
TEMPO DI PERCORRENZA: 3/4 ore, a seconda del passo, del numero e della durata delle soste lungo il percorso!
Dal parcheggio imbocchiamo il sentiero segnalato per il GLEN LUI che si addentra in una fitta pineta in direzione nord e lo seguiamo attraverso la foresta fino ad emergere in una radura; oltrepassiamo quindi una passerella di legno per ritrovarci presto sul tracciato principale. Giriamo a sinistra tenendoci sul sentiero circondato da bellissimi pini caledoniani, cui fa da contorno un rigoglioso sottobosco d’erica misto ad arbusti di mirtillo carichi di piccoli frutti succosi.

Il sentiero che dal parcheggio si addentra nel bosco in direzione del GLEN LUI

 

Esplosioni d’erica lungo il cammino

Di lì a poco la pista piega a destra raggiungendo il BLACK BRIDGE, un formidabile punto panoramico da cui ammirare l’imbocco del GLEN LUI in tutto il suo splendore.
Una volta attraversato il ponte, svoltando a sinistra eccoci finalmente nel GLEN LUI!
La pista, ampia e ondulata ma pressoché pianeggiante, segue il lato est della valle fra gloriosi panorami montani che sono una carezza per l’anima.
Abbiamo la fortuna di goderci la nostra camminata in pressoché totale  solitudine… per le ragioni che tutti sappiamo nella stagione 2020 di turisti in Scozia ne sono arrivati ben pochi e il silenzio regna sovrano lungo tutto il percorso. Incrociamo a malapena tre – forse quattro – persone in tutta la giornata… quanta pace, bellezza, senso di libertà… l’atmosfera unica della nostra Scozia tutta per noi! O meglio… per noi e qualche mila migliaio di midges, i terribili moscerini indigeni che nelle giornate tiepide e poco ventose si avventano come furie su ogni essere vivente capiti loro a tiro!

Il magnifico colpo d’occhio sul GLEN LUI che si apre dal BLACK BRIDGE

 

I formidabili scenari naturali del GLEN LUI

 

Le soste fotografiche si moltiplicano… procediamo con estrema calma assaporando ogni singolo passo, ogni respiro, ogni alito di vento, ogni raggio di sole che si intrufola fra nuvole bianche sempre più alte e più rade. Il cielo si fa sempre più blu e l’aria leggera… persino fin troppo calda (accidenti ai midges che non ci danno tregua!) quando finalmente la fitta cintura di pini che circonda il DERRY LODGE compare alla vista. Un bell’edificio in stile vittoriano che vide la luce alla fine del 1700 come residenza di caccia a un solo piano e cresciuto nel tempo più di quanto in origine fosse stato progettato. Inutilizzato dal 1967, ora appartiene (come l’intera area del MAR LODGE ESTATE) al NATIONAL TRUST FOR SCOTLAND. Le sue finestre sbarrate ed i muri intrisi di un forte senso di abbandono scatenano i nostri sogni – “ma ci pensi che bello un bed&breakfast qui, al centro di questa vallata remota e meravigliosa? O magari anche solo un ostello per camminatori e amanti della natura?”. È infatti oltre questo punto, dove il WATER OF LUI incontra gorgogliando il DERRY BURN, che si apre un mondo selvaggio e misterioso di fantastiche cime, prima fra tutte quella del BEN MACDUI, da raggiungere a suon di gambe e di fiato.

Ma il DERRY LODGE e la natura meravigliosa che lo circonda è anche semplicemente un ottimo punto di sosta prima del ritorno lungo la stessa via. Il sole splende, l’aria è così insolitamente calda e i midges ahimè imperversano. I miei piedi chiedono a gran voce il ristoro delle acque gelide del DERRY BURN. Intingo un piede, poi l’altro, respiro tutta l’energia che sento scorrere intorno a me e attraversarmi.
Sento salire un brivido lungo la schiena. Come un lampo di pura felicità.

Sono nella terra che amo con la persona che amo. Non potrei chiedere di più.
Solo di poter rimanere lì per sempre con i piedi congelati e i midges in agguato.
Con il viola dell’erica negli occhi fino a vederlo trasformarsi all’arrivo dell’autunno in un caldo marrone bruciato e poi in inverno nel bianco più candido mai visto. Aspettare lì – in silenzio, senza fretta – il ritorno del verde a primavera.

Ma per il momento siamo noi a ritornare sui nostri passi, con voluta lentezza, posando lo sguardo su scorci sublimi che ora ci paiono nuovi, inspiegabilmente diversi.
Il nostro sguardo si è fatto più grande, i nostri sensi più fini.
Siamo noi a sentirci diversi. Più leggeri, più ricchi, più vivi.

È l’effetto CAIRNGORMS.

Ancora una volta, puro e semplice effetto SCOZIA ❤️

 

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4 Comments

  • Reply
    Valentina
    17 Gennaio 2021 at 22:06

    Un sogno ad occhi aperti…grazie

    • Reply
      ilaria
      17 Gennaio 2021 at 23:35

      Ciao Valentina, c’è così tanto bisogno di sognare, ora più che mai voglio continuare a farlo!!! Grazie per essere passata di qui e per avere lasciato un commento

  • Reply
    antonella gorini
    19 Gennaio 2021 at 20:52

    Ciao Ilaria!
    Che bella questa passeggiata nella natura -midges a parte- e che meraviglia quelle distese di erica!
    Riusciremo quest’anno a posare i piedi nella nostra amata Scozia?
    Intanto mi accontento di sognare, così come ha scritto Valentina, e ti ringrazio per darmi l’opportunità di farlo…
    Un abbraccio.

    • Reply
      ilaria
      20 Gennaio 2021 at 15:17

      Ciaooo Antonella, il ricordo dei bellissimi momenti di libertà trascorsi fra gli splendidi scenari naturali della terra che amo mi danno la forza per resistere alla tristezza di questi giorni bui. La luce tornerà, o almeno lo spero. Nel frattempo sogno, insieme a te e a Valentina, di essere là, libera e felice fra immense distese d’erica! Un grande abbraccio

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