L’isola di SKYE vi attrae, ma i giorni sono pochi e vi sembra una meta un po’ troppo lontana?
Cercate un’alternativa che vi circondi di scenari fra i più belli e variegati delle EBRIDI INTERNE senza dover percorrere distanze abissali dai principali aeroporti?
Il vostro sogno è visitare IONA, ma non vi dispiacerebbe dedicare un po’ di tempo anche ai dintorni?
Ecco qui la ricetta giusta per voi:
– Un traghetto della CalMac
– una breve traversata da OBAN
– un’auto a noleggio e un abile pilota al seguito
Miscelare il tutto con cura… ed eccovi servita MULL!
Dell’ottantina circa di gemme – grandi e piccole, abitate e non – che costituiscono l’arcipelago delle EBRIDI INTERNE, al largo (ma neanche troppo) della costa ovest scozzese, MULL è la seconda per fama ed estensione dopo SKYE, ed è anche una delle più facilmente raggiungibili.
Fate così: arrivate in mattinata a OBAN e dopo averle dedicato qualche ora, concedetevi una sosta per il lunch presso il rinomato SEAFOOD HUT, un simpatico chioschetto frequentato da certi famelici gabbiani; dopodiché imbarcatevi a pancia piena su uno dei traghetti della CALMAC in partenza ogni giorno, e più volte al giorno, per CRAIGNURE, il principale terminal dei traghetti dell’isola. Niente paura, anche chi come me, è un irriducibile “lupo di terra” e soffre di terrore cronico ancor prima che di mal di mare, può stare ragionevolmente tranquillo: la traversata dura solo 40 minuti e si svolge all’interno del SOUND OF MULL, una specie di corridoio acquatico sufficientemente riparato dall’impeto, talvolta furibondo, dei venti e delle correnti provenienti da ovest.
Una volta sbarcati a CRAIGNURE, due giorni pieni sono il minimo necessario per rendersi conto che MULL è molto di più della semplice porta d’accesso che occorre attraversare per raggiungere IONA!
Quanto a paesaggi, non le manca proprio niente: sublimi scenari marini, aspri crinali montani, fiordi profondi e villaggi da fiaba, dirupi di nero basalto e grandi spiagge sabbiose tempestate di rocce di granito rosa!
È MULL a possedere il BEN MORE, l’unica vera montagna (MUNRO) isolana oltre alle famose CUILLIN di SKYE! Ed è sempre MULL a vantare una piccola “capitale” come TOBERMORY, fra le più belle e colorate di Scozia!
Concedetele il tempo e l’attenzione che merita e, ve lo garantisco, l’isola di MULL vi ripagherà strabiliandovi!!!
Ora, per comodità, IMMAGINIAMO DI SUDDIVIDERLA IN 4 AREE PRINCIPALI:
– ROSS OF MULL
– COSTA OVEST
– TOBERMORY
– COSTA EST
e vediamo quali belle sorprese ci riserva ognuna di esse!
1 – ROSS OF MULL
È un’aspra lingua di terra, così lunga e accidentata, che sembra non finire mai… 28 chilometri di desolata bellezza a costituire lo scenografico sud ovest di MULL! A guardarlo si direbbe un braccio nodoso proteso nell’Atlantico, pronto ad agguantare la piccola IONA, che spunta dal mare a 5 minuti scarsi di traghetto da FIONNPHORT, il villaggio più a ovest di MULL. Dedito alla pesca e provvisto di ben 70 abitanti, oltre che di un pub/ristorante e di un certo numero di bed&breakfast, Fionnphort vanta distese di sabbia bianca, acque turchesi e magnifiche rocce di granito rosa che la fanno assomigliare a un angolo trapiantato di Sardegna! Attualmente, i turisti in arrivo ogni anno all’imbarco per IONA sono ben 140,000 … molti meno quelli che si fermano lì almeno un giorno per visitare il ROSS OF MULL!
Ma prima di arrivare a Fionnphort, si transita per BUNESSAN, l’altra “metropoli” della zona… qualche casa, una chiesa un hotel e addirittura due piccole “botteghe”; cui si aggiungono, sparse un po’ ovunque, una serie di minuscole frazioncine… ARDTUN, LOCHBUIE, CARSAIG, PENNYGHAEL, KINTRA, UISKEN tanto per citarne qualcuna, tutte pressoché impercettibili, se non fosse che ognuna può fregiarsi di un qualche gioiello segreto!
Ecco dunque qualche suggerimento sulle infinite meraviglie da scoprire nel ROSS, cominciando dalla punta e andando a ritroso:
– FIDDEN
se vi trovate a FIONNPHORT, non mancate di fare un salto a FIDDEN, località persa nel nulla, che si raggiunge svoltando a sinistra oltre il COLUMBA CENTRE, il piccolo museo dedicato a San Colombano. Proseguendo per circa 2 miglia, arriverete al cospetto di una grande e affascinante baia sabbiosa, bagnata da acque cristalline e punteggiata da mille affioramenti rocciosi. Veniteci ad ammirare il più spettacolare dei tramonti o ad osservare le foche crogiolarsi pigramente al sole o, semplicemente, a riempirvi il cuore di pace, natura selvaggia e silenzio. Per i più avventurosi, nei pressi della FIDDEN FARM, è disponibile anche un’alquanto spartano campeggio… ONLY THE BRAVE!
– UISKEN
è una spiaggia molto popolare, cui si arriva facilmente in auto, seguendo le indicazioni che si incontrano sulla sinistra appena oltre BUNESSAN. Una volta imboccata la stretta single track che sale in collina, continuate per 4 chilometri circa, seguendo i cartelli che portano alla baia. Si parcheggia direttamente accanto alla spiaggia, un luogo senza tempo, molto amato dai campeggiatori e dalle famiglie, famoso anche per il suo “BEACH GAMES DAY”, una giornata di corse e giochi di vario genere che si svolge ogni anno proprio qui, nel mese di agosto. Dalla spiaggia, i panorami verso l’isola di COLONSAY e sulle magnifiche e inconfondibili PAPS OF JURA, sono semplicemente meravigliosi!
– ARDLANISH
Scozia o Barbados? Ecco la domanda che, in un qualsiasi giorno di sole, sorge spontanea di fronte alla bianca distesa della spiaggia di ARDLANISH… sicuramente la mia preferita in questo sperduto e fascinoso angolo di mondo! Vi si accede da BUNESSAN seguendo le indicazioni per UISKEN e facendo attenzione, dopo circa un miglio e mezzo, al cartello sulla destra che indica la deviazione per ARDLANISH. Una volta lasciata l’auto nell’apposito parcheggio, si imbocca il sentiero che porta alla spiaggia, non più di mezzo miglio di pura meraviglia, fra dune sabbiose, scorci d’azzurro e fiori multicolori scompigliati dal vento… finché non arrivi a perderti nell’infinita solitudine di quella grande distesa di sabbia! Un gioiello di rara bellezza, che proprio non potete lasciarvi scappare!!!
– KINTRA
nient’altro che una piccola baia appartata, da cercare fra grandi affioramenti rocciosi, abitata dal vento e dalle maree e resa ancor più pittoresca dalla presenza di un pugno di graziosi cottage allineati lungo la riva. Qui ad aspettarvi non troverete distese di sabbia, ma solo erba, sassi, alghe e un profondo senso d’isolamento!
– CARSAIG
provenendo da CRAIGNURE, una volta superato PENNYGHAEL, vi apparirà all’improvviso sulla sinistra… è l’angusta single track che porta a CARSAIG, inerpicandosi dapprima attraverso un fitto bosco ombroso, per poi ridiscendere, alcune miglia più in là, verso la luce e il fragore del mare. Attenzione: la meta altro non è che una piccola baia remota, dotata di un minuscolo molo solitario dove, circondati da ripide colline e immersi nel silenzio, sentirete forte, su di voi e dentro di voi, il battito selvaggio della natura! Se il meteo è dalla vostra e disponete di scarpe adatte oltre che di buone gambe, imboccate il sentiero che conduce alle spettacolari formazioni rocciose dette CARSAIG ARCHES… un’impegnativa camminata costiera, da annoverare fra le più spettacolari di Scozia; occhio però, lungo il cammino, ai numerosi e super insidiosi tratti esposti!
– LOCHBUIE
Poche miglia di mare la separano dall’animata OBAN, eppure LOCHBUIE è un luogo così incredibilmente remoto che potrebbe tranquillamente stare sulla luna!
Un piccolo forziere pieno di tesori altrettanto piccoli, ma infinitamente preziosi – un misterioso cerchio di pietre, le rovine di un antico castello, una chiesetta dedicata a ST KILDA, una splendida spiaggia e tanto di più – da cercare in fondo a una lunga strada che serpeggia impervia nel nulla, verso un nulla ancor più sorprendente!
Peccato davvero esserci arrivati nel mezzo di un diluvio come pochi ne ho visti in vita, che ci ha costretto a un’occhiata fugace prima di rinchiuderci in macchina ultra attapirati!!! Così, LOCHBUIE resta per noi un forziere semichiuso, che ci auguriamo di poter aprire molto presto. Per arrivarci, da CRAIGNURE svoltate a sinistra sulla A849 per poi abbandonarla dopo circa 6 miglia (più o meno 10 km), tenendo sempre la sinistra e continuando fin dove il mondo finisce!
2 – COSTA OVEST
Sarà che mi è rimasta nel cuore fin dal primo viaggio a MULL; sarà che da allora ne conservo ricordi limpidi e pieni zeppi d’emozione, ma nessuno me lo toglie dalla testa: mai e poi mai si dovrebbe lasciare l’isola di MULL senza averne percorso l’incredibile costa ovest!!! Certo, la strada è così stretta e tortuosa che in certi tratti la scelta è tra finire in mare o lasciare un pezzo di fiancata contro la montagna e la costa è così profondamente incisa da una serie incalzante di fiordi che la distanza sembra dilatarsi all’infinito! È vero, la velocità di marcia è ridotta e i tempi di percorrenza raddoppiano rispetto alla costa est… ma tutto ciò fa schizzare ancor di più l’adrenalina alle stelle, tiene il cuore in sospeso, fa allargare gli occhi e spalancare la bocca di fronte ai panorami vasti e stupefacenti di questo pezzo sublime di Scozia! A succedersi sono gli scenari intatti e grandiosi del LOCH SCRIDAIN e del LOCH NA KEAL, il profilo dell’isola di ULVA, dei ripidi crinali del BEN MORE, della baia di CALGARY e del fiordo di DERVAIG.
Preparatevi a una raffica di stop compulsivi lungo tutto il tragitto, per ammirare il panorama e scattare foto, oltre a qualche sosta prolungata nei seguenti “punti caldi”:
– BEN MORE
A chi fosse in vena di imprese memorabili e ambisse alla conquista dell’unica vera montagna (munro) di MULL, si raccomanda di controllare bene il meteo e di attrezzarsi di tutto punto… abbigliamento waterproof, scarponcini da trekking e cartina sottobraccio poi, dopo aver parcheggiato la propria auto nel grande spazio erboso a bordo oceano, lungo la B8035, all’altezza della deviazione per DHISEIG, ci si può finalmente incamminare! Dal lato opposto della strada parte il sentiero più semplice e diretto per scalare il BEN MORE, 945 metri di dislivello da sudare passo dopo passo, su un terreno a tratti fangoso e poi sempre più pietroso salendo verso la cima, a quota 966. Da lassù, nei giorni limpidi, avrete ai vostri piedi tutta l’isola di MULL e quella di ULVA e godrete di fantastiche vedute sulle cime della “Mainland”… uno spettacolo che, almeno per ora, posso solo immaginare, dato che questa faticaccia ancora non l’ho affrontata!!!
– CALGARY BAY
Per tutti e con qualsiasi meteo, è invece d’obbligo una sosta rilassante sulla grande spiaggia di CALGARY, forse la più scenografica e certamente la più famosa di MULL! Si trova nel nord ovest dell’isola, a 12 miglia di distanza da TOBERMORY e compare alla vista come un miraggio, circondata da basse colline boscose e da brulli promontori che ne incorniciano a meraviglia la bianca distesa scintillante, formata da milioni di conchiglie sminuzzate. Il nome Calgary deriva dal gaelico CALA GHEARRAIDH e significa “beach of the meadow” ovvero “spiaggia dei prati”, in ragione delle verdi distese che le fanno da magnifico contorno. A 300 metri dalla spiaggia si trova la CALGARY FARMHOUSE, una grande casa tradizionale dotata di un rigoglioso giardino, un tempo sede del CALGARY HOTEL e oggi adibita a lussuoso self-catering. Per un pranzo veloce o per un afternoon tea a base di gustosissimi prodotti locali, all’interno del cortile si trova l’accogliente Café@Calgary Arts, affiancato dal variopinto GALLERY SHOP. Poi, per mandar giù il boccone, niente di meglio che intraprendere l'”ART IN NATURE WOODLAND WALK“, un piacevolissimo percorso attraverso il bosco, alla scoperta della magica bellezza di un ambiente verdeggiante creato dagli sforzi congiunti dell’uomo e della natura; impreziosito qua e là da varie sculture, pregevoli manufatti e piattaforme panoramiche da cui ammirare la baia (all’inizio del percorso, in cambio di una piccola offerta, si può acquistare la mappa dei sentieri). Per chiudere in bellezza, non fatevi mancare un assaggio del prelibato ISLE OF MULL ICE-CREAM presso il simpatico “ROBIN’S BOAT“, un chioschetto collocato fra la spiaggia e il parcheggio, subito riconoscibile per l’originale tetto, realizzato utilizzando una barca rovesciata.
– DERVAIG
Fermatevi ad ammirare dall’alto il piccolo villaggio di DERVAIG, rannicchiato nel suo splendido fiordo, proprio in testa al LOCH A’CHUMHAINN, ai piedi di vasti pendii verdeggianti, che lo fanno sembrare un luogo ancor più minuscolo, sonnecchiante e remoto! Che ci arriviate da sud, da nord o da est, capirete all’istante perché, su quelle stesse stradicciole, tutte rigorosamente SINGLE TRACK, super anguste e tortuose, si svolga ogni anno ad ottobre il rocambolesco “MULL CAR RALLY”!!! Una volta scesi nel villaggio, dopo aver fatto due passi fra i suoi cottage pittoreschi e magari qualche acquisto nell’adorabile “VILLAGE STORE & POST OFFICE”, non mancate di far visita alla celebre chiesetta di KILMORE, fondata nel 1775 e poi ricostruita nel 1905 nella sua forma attuale, con le bellissime vetrate istoriate ed il bizzarro campanile a forma di matita (PENCIL TOWER) come se ne vedono parecchi in Irlanda… una vera rarità invece in Scozia!
3 – TOBERMORY
Provenendo da sud e oltrepassata DERVAIG, la piccola e insidiosa B7073 piega decisamente all’interno allontanandosi dalla costa, e prosegue sinuosa per circa 6 miglia, prima di raggiungere TOBERMORY, la variopinta “capitale” posizionata nell’estremo nord -est di MULL e affacciata sull’omonimo stretto (SOUND OF MULL). Inconfondibile e irresistibile, per quel suo vivace porto orlato di case e casette dalle facciate sgargianti, TOBERMORY è una località così sfacciatamente colorata, così allegra e pittoresca che non puoi che amarla pazzamente fin dal primo istante… uno di quei luoghi così unici e speciali che basta metterci piede un minuto per poi averli negli occhi per sempre! Realizzata a tavolino nel 1788 quale porto di pesca, su disegno di Thomas Telford, si dice che proprio qui, nelle acque della sua baia, nel 1588 affondò una delle navi della Spanish Armada con tutto il suo carico d’oro e si vocifera che il relitto stia ancora lì, sprofondato da qualche parte sotto il mare!
Con i suoi 900 abitanti non è certo una metropoli, eppure non le manca proprio niente: piccoli negozi indipendenti (coloratissimi pure quelli) hotels, caffè, pub e ristoranti, persino un affascinante FARO (raggiungibile con una piacevole passeggiata), un ottimo BIRRIFICIO artigianale e la famosa TOBERMORY DISTILLERY che offre visite guidate ogni giorno. Piccola curiosità: la famosa birra locale “THE TERROR OF TOBERMORY” deve il suo nome all’ammiraglio GILBERT STEPHENSON che si guadagnò quel soprannome durante la Seconda Guerra Mondiale quando, proprio in quella baia e con metodi spesso controversi, addestrò nuovi equipaggi alla battaglia sottomarina contro i tedeschi.
Gironzolare, senza una meta precisa, fra quel lungomare incantato e le belle viuzze in salita è un sommo piacere da non perdere assolutamente una volta a MULL! E per una visione d’insieme degna di un quadro da mettere in cornice, basterà accomodarsi su una delle panchine collocate a sud del porto (a fianco di una grande area parcheggio) e restare lì in beata contemplazione… se la giornata è limpida, ci scapperà la foto più bella di sempre, con le case variopinte stampate a specchio sulla superficie calma del mare!
4 – COSTA EST
È lungo la costa est che si trova SALEN, un tranquillo villaggino dotato dei principali servizi, nonché punto di passaggio cruciale per chiunque si sposti sull’isola: piazzato circa a metà strada fra la bella TOBERMORY e il principale porto d’imbarco a CRAIGNURE, è anche il punto di partenza dell’impervia B7073, l’unica strada che taglia di traverso l’isola, collegando in maniera relativamente rapida l’est e l’ovest, all’altezza di GRULINE.
Ed è proprio a est, lungo il SOUND OF MULL, che corre la A848, la principale arteria dell’isola… non certo un’autostrada, ma comunque molto più diretta e scorrevole rispetto alle SINGLE TRACK dell’ovest con i loro infiniti ghirigori! Anche qui, non manca qualche punto d’interesse, dove si impone naturalmente una sosta:
– SALEN BAY
Non c’è davvero da impazzire per individuare questa location fotografica d’eccezione! È lì, appena fuori dal villaggio di SALEN, pronta a comparirvi all’improvviso, direttamente a lato strada, in una magica visione fra l’onirico e lo spettrale… vecchie carcasse di barche che emergono dal mare, come giganti stanchi e attempati, adagiati lì da chissà quando, nello scenario suggestivo di un’ampia baia solitaria, incorniciata da colline ondulate e inondata della luce argentea del nord! Vi avviso: se avete un minimo di velleità fotografiche, vi toccherà rallentare… poi fermarvi… e gironzolare in loco per un po’, alla ricerca dell’inquadratura perfetta, che sappia catturare l’infinita malinconia di quel posto! Dita incrociate perché quei relitti resistano all’assedio degli elementi e possano restare lì per sempre!
– DUART CASTLE
Fieramente abbarbicato ad un aspro promontorio proteso nel mare, il DUART CASTLE è un antico maniero collocato in posizione dominante e ultra strategica, nel punto in cui il SOUND OF MULL incontra l’imbocco del FIRTH OF LORNE.
Sottoposto a estesi lavori di restauro e purtroppo circondato da impalcature all’epoca della nostra visita, il mastio fu costruito nel 1360 da Lachlan Lubanach Maclean, capo dell’omonimo clan, sul sito di precedenti fortificazioni, che si sono succedute qui fin dai lontani tempi delle razzie vichinghe (IX secolo). Rimasto poi per secoli in stato di rovina, nel 1911 venne acquistato e restaurato da Sir Fitzroy Maclean e resta ancora oggi la residenza di famiglia. Possente ed austero, è uno dei più antichi castelli tuttora abitati ed ha un aspetto così tipicamente scozzese e pieno di suggestione da essere stato scelto come set del famoso film ENTRAPMENT, interpretato da Sean Connery e Katrine Zeta Jones.
Da fine marzo a metà ottobre rimane aperto al pubblico, che può acquistare in loco il biglietto d’ingresso (adulti £7,00 – bambini £3,50); sono inoltre disponibili un paio di opzioni per chi non disponesse di un mezzo proprio per raggiungerlo:
traghetto da/per Oban + pullman da CRAIGNURE (andata e ritorno) + ingresso al castello a £18,50 (bambini £9,50)
pullman da CRAIGNURE (andata e ritorno) + ingresso al castello a £11,00 (bambini £5,50)
resta comunque sempre possibile e del tutto gratuito accedere all’accogliente tearoom e al negozio di souvenir, collocati nella vecchia stalla (OLD BYRE), oltre che scorrazzare liberi intorno alle massicce pareti del castello, abbandonandosi ai voleri del vento e alla struggente intensità dei panorami circostanti.
ARRIVARE A MULL:
Alla rotta principale OBAN a CRAIGNURE (che nel caso abbiate un’auto al seguito è sempre consigliabile prenotare in anticipo direttamente dal sito della CALEDONIAN MACBRAYNE) se ne aggiungono altre due “minori” – da TOBERMORY a KILCHOAN (penisola di ARDNAMURCHAN) e da FISHNISH a LOCHALINE (penisola di MORVERN) – entrambe splendide opportunità per diversificare l’itinerario all’andata e al ritorno e scoprire così nuove zone… meravigliose e poco frequentate! Ecco “il giro” che consiglio sempre di fare (in un senso o nell’altro), optando per l’abbinata OBAN – CRAIGNURE/ TOBERMORY – KILCHOAN
DOVE DORMIRE A MULL:
E qui vengono le dolenti note…
Il fantastico ORAN-NA-MARA b&b di Bunessan, di cui conservo ricordi meravigliosi per averci soggiornato nel 2009, è purtroppo definitivamente chiuso.
Ecco quindi dove abbiamo fatto l’uovo durante il nostro ultimo viaggio a MULL:
1 – ARDNESS HOUSE
Un moderno “bungalow” circondato da un piccolo e curato giardino pieno di fiori, a metà strada fra Bunessan e Fionnphort, in posizione comoda per visitare tutto il ROSS OF MULL e, naturalmente, la bellissima IONA.
Se ve lo consiglio??? Diciamo… “NÌ”!!!
Punti a favore: vista fantastica, pulizia e discreto comfort della stanza e prezzo abbastanza conveniente;
Punti a sfavore: breakfast senza lode né infamia, sala colazione un po’ squalliduccia e accoglienza gentile ma distaccata.
Nel complesso un sei e mezzo… struttura sicuramente più che sufficiente, ma non memorabile!
2 – FAIRWAYS LODGE
A volte la mia ossessione per il “bel panorama” si rivela alla fine un po’ una fregatura! E il panorama non manca di certo a questa grande casa ubicata nella parte alta di TOBERMORY! Direttamente affacciata sul “Tobermory Golf Club”, sulla Calve Island ed il SOUND OF MULL – forse anche per i molti giudizi positivi e per il prezzo non proprio economico – mi aveva fatto sperare molto di più! Accoglienza decisamente fredda e atmosfera vagamente “ospedaliera”; pulizia ineccepibile e stanza non male, ma piuttosto piccola e freddina pure quella; colazione nella media, ma a mancare in generale è il “calore” di un tocco personale! Non posso certo dare un giudizio totalmente negativo… ma a quel prezzo si può trovare di meglio altrove!!!
STRUTTURA CONSIGLIATA: CAOL ITHE GUESTHOUSE
A essere sincera non l’ho sperimentato di persona, ma di sicuro sarà questo il mio prossimo alloggio a MULL! Si trova a FIONNPHORT, a due passi dall’imbarco per IONA ed è davvero un sogno, per panorama e qualità dei servizi, come confermato dalla mia cara amica Stefania, che al CAOL ITHE ci è rimasta 2 notti!
PER CHI PREFERISSE LA FORMULA SELF-CATERING:
Oltre ai bellissimi cottages disponibili presso la CALGARY FARMHOUSE, vi segnalo gli altrettanto splendidi TRESHISH ISLES and HAUNN COTTAGES, arredati con semplicità e buon gusto e affacciati direttamente sul paradiso, lungo la selvaggia costa ovest. Un tuffo al cuore ad ogni risveglio!!!
MANGIARE A MULL:
CAFÉ FISH – il locale più trendy di TOBERMORY si trova direttamente sul porto e serve piatti fantasiosi a base di pesce, crostacei e frutti di mare freschissimi, in ambiente simpatico e informale. Qualità elevata per prezzi non esattamente economici… ma se siete da quelle parti, almeno una volta ne vale la pena! Va da sé che in alta stagione è assolutamente indispensabile prenotare in anticipo
THE KEEL ROW – a pochi passi dal molo di FIONNPHORT, si trova questo bel localino vista mare senza troppe pretese (l’unico del villaggio), annesso a un bel pub sempre affollatissimo, dove mettersi eventualmente in attesa di un tavolo! La cucina è ottima e offre una buona scelta di piatti di carne e di pesce, preparati con ingredienti di qualità. Unico neo: non accettano prenotazioni!!! Proprio non ci si scappa: bisogna presentarsi e mettersi in lista d’attesa… ma quanto sono cocciuti a volte gli scozzesi!!!
31 Comments
antonella gorini
20 Marzo 2018 at 15:50Ciao supermitica Ilaria ! Devi assolutamente scrivere una guida sulla Scozia, non c’è nessuno che ne sa più di te, dovrebbero assumerti all’Ente per il Turismo Scozzese , sei estremamente convincente, troppo ( sigh ! )….
Descrizione di MULL decisamente invitante e fotografie magnifiche !
Grazie per i tuoi preziosissimi consigli…
un abbraccio
antonella
ilaria
20 Marzo 2018 at 20:16Ma grazieeeee cara Antonella! Lavorare per l’Ente del turismo scozzese? Che sogno sarebbe!!! Mannaggia, almeno avessi il tempo per mettermi a scrivere seriamente… una guida che racconti la Scozia per chi cerca quel qualcosa in più! Chissà… a volte la passione fa miracoli e io sto aspettando il mio! Un abbraccio grandissimo anche da parte mia
Laura
20 Marzo 2018 at 16:23Bravissima! È un piacere leggerti.
ilaria
20 Marzo 2018 at 20:20E per me è un grandissimo piacere leggere il tuo commento! Grazie di cuore Laura, spero di ritrovarti presto da queste parti!
Beatrice
20 Marzo 2018 at 16:52Purtroppo ho visto Mull solo di sfuggita: ho percorso il Ross of Mull per arrivare a Iona e mi ricordo i bellissimi paesaggi che citi, così come l’incredibile somiglianza con la Sardegna di Fionnphort! Credo anche di aver visto fuori dal finestrino Salen Bay, è molto vicina alla strada? Quelle barche mi ricordano qualcosa, si! Tobermory poi è magnifica, con tutte quelle casette colorate affacciate sul porto. Ci ho fatto un bel giretto dopo aver preso parte al tour delle Treshnish Isles che partiva proprio dal suo porto! Ahhh Ilaria, ogni volta che leggo un tuo articolo la lista delle cose da vedere si allunga inesorabilmente 🙂
ilaria
20 Marzo 2018 at 20:27Ciao Beatrice, intanto grazie mille per il tuo commento così tempestivo… avrai sicuramente occasione di tornarci a Mull e di dedicarle tutto il tempo che merita! La Salen Bay è visibile dalla strada, nel tratto fra Craignure e Tobermory, quindi è possibile che tu l’abbia vista dal pullman quando sei andata ad imbarcarti per le Treshnish Isles. Comunque è presente un relitto anche nella baia di Pennyghael (quello dell’immagine di copertina), anche se le carcasse più fotografate sono quelle gemelle di Salen. A presto e buona serata, baci
Beatrice
21 Marzo 2018 at 7:21Si, allora era proprio quello di Salen! Speriamo di tornarci presto, la Calgary Bay mi ispira un sacco! Un bacio Ilaria, buona giornata!
ilaria
21 Marzo 2018 at 19:09In effetti CALGARY è molto bella… se ci si imbatte in una limpida giornata di sole, i colori sono davvero abbaglianti! Ma ti consiglio caldamente anche ARDLANISH, ancora più solitaria e pervasa di un’atmosfera incredibile! Un bacione Beatrice e buona serata!
Elena Binda
22 Marzo 2018 at 9:51Ha ragione Antonella, dovresti stampare e pubblicare una guida per la Scozia, perché come descrivi tu i paesaggi, i percorsi, i vari luoghi dove soggiornare, non c’è nessuno. Ed io ne ho lette di cose sulla Scozia.
Magari proporti come membro di Visit Scotland?
Grazie, comunque, per il modo in cui torturi il mio amore struggente per quella splendida terra: sei la numero 1 anche in questo!
ilaria
22 Marzo 2018 at 12:25Elenaaaaaa!!!!!!! È così gratificante avere fans come te… e fa tanto bene al cuore e all’umore!!! Farò la proposta a Visit Scotland… vediamo se mi prendono! Magariiiiii!!!! A te sempre grazie grazie grazie per l’affetto con cui mi segui. Perdonami quando ti torturo troppo, è solo un eccesso d’amore! Un grandissimo abbraccio
Alessandra
11 Aprile 2018 at 11:45Ciao Ilaria! Sono anni che penso a un bel viaggio in Scozia cosi oggi mi sono imbattuta in te! Wowww! Ogni cosa mi alletta così tanto che forse dovrei starci un anno! Purtroppo ho solo una settimana (per ora!) e nn so da dove iniziare! Avresti un piccolo itinerario da suggerirmi in quanto principiante per poi tornare in futuro e approfondire? Le mie ferie vanno dal 27 maggio al 3 giugno! So che nn sono molti giorni, ma per iniziare ed innamorarsi forse sono sufficienti! Amo le isole e camminare, la vita all’aria aperta, i paesaggi mozzafiato, il mare, gli animali, il verde, il folklore…. Grazie se puoi darmi qualche dritta!
Alessandra
ilaria
11 Aprile 2018 at 13:55Ciao Alessandra, sono proprio contenta per te, che presto incontrerai per la prima volta la Scozia! In effetti, con tante meraviglie a disposizione, decidere un itinerario di soli 7 giorni non è cosa semplice… ma come dici tu, sarà di sicuro uno splendido assaggio che, molto probabilmente, ti farà venire voglia di tornarci prestissimo!!!
Se ami le isole e il mare, potresti fare così:
– 2 notti a Edimburgo
– 1 notte a OBAN (costa ovest) “allargando” la visita al bellissimo tratto di costa a sud o a nord della cittadina oppure all’isoletta solitaria di KERRERA (in giornata)
– 2 notti a MULL, dedicando un giorno intero all’esplorazione dell’isola (stupendi il ROSS OF MULL e l’ovest) includendo magari una camminata, e poi il giorno successivo a IONA, l’isola sacra, aggiungendo anche un’escursione in barca alla splendida STAFFA, dove potrai fra l’altro avvistare un gran numero di PUFFINS (le simpaticissime “pulcinella di mare”)
– 1 notte a FORT WILLIAM (o dintorni). Non amo particolarmente quella cittadina, per i miei gusti troppo turistica e trafficata, ma è un’ottima base strategica per visitare il cuore delle Highlands (es. Glen Nevis, Corpach, Glenfinnan, Lochailort, Loch Ness ecc…)
– avvicinamento all’aeroporto passando per la splendida vallata di GLENCOE
Naturalmente per valutare la fattibilità dell’itinerario bisogna sapere gli orari dei tuoi voli e se noleggerai o meno un’auto. Ti consiglio in ogni caso di procedere velocemente all’organizzazione del viaggio e del soggiorno perché la Scozia è ormai una meta parecchio ambita e i bed&breakfast saranno già in gran parte “fully booked”
Alessandra Coveri
11 Aprile 2018 at 15:11Grazie mille della rapidità e dei suggerimenti preziosi! Al più presto ti darò mie notizie!
Alessandra
Sonia
19 Giugno 2018 at 10:35Ciao Ilaria, innanzitutto ti faccio i mie complimenti per questo blog straordinario e per la rara passione e impegno, anche fotografico, che ci metti riga dopo riga! Mi sono imbattuta casualmete sul tuo blog alla ricerca di consigli e suggerimenti fuori dalle rotte turistiche sulla Scozia e isole. Io e mio marito amiamo viaggiare e soprattutto mio marito ha la passione per la forigrafia naturalistica. Non siamo mai stati in Scozia e isole e per un motivo o per l altro sono 2 estati che rimandiamo. Quest’ estate vorrei fargli una sorpresa e organizzare finalmente questo viaggio nel mese di agosto, abbiamo a disposizione 12 gg. Puoi suggerirmi un itinerario che compranda anche isole e mare? Mi piacerebbe avere un tuo itinerario da utilizzare come base di organizzazione del viaggio per procederer di corsa alla prenotazione! Ho poco tempo… puoi aiutrami a tealizzare questa sorpresa? Lo apprezzerei molto! Ancora complimenti per quello che fai! Una caro saluto. Sonia
ilaria
19 Giugno 2018 at 13:20Ciao Sonia, ti ringrazio tantissimo per le tue parole così gentili, fa davvero piacere che l’amore e la passione che metto nel mio blog vengano riconosciute e apprezzate! Farò del mio meglio per aiutarti a buttare giù un itinerario per quest’estate, ma ti devo purtroppo avvisare che, essendo diventata una meta molto popolare, per agosto la Scozia è già quasi tutta fully booked”!!! D’altra parte il bello di quella terra è che nonostante l’aumentato afflusso turistico, non vengono costruite grosse strutture ricettive e tutti noi che amiamo quella terra siamo contenti così! Comunque ci possiamo provare 😉 Voi viaggereste in due? E in quali date esattamente? Giusto per studiare un itinerario anche in base alle eventuali disponibilità… In attesa di risentirti, grazie ancora e buona giornata!
ilaria
21 Giugno 2018 at 11:12Di nuovo ciao Sonia, eccomi qui con un paio di bozze d’itinerario, o meglio, una proposta “base” con relativa possibile variante. Considerando i vostri gusti, la voglia di uscire dagli itinerari più battuti e l’amore per il mare e per le isole, ho azzardato un primo itinerario tutto “sbilanciato” (ma bellissimo!!!) proprio su quest’ultime e una variante che invece comprende una fetta più ampia delle splendide Highlands di nord-ovest (lasciando comunque fuori l’estremo nord, per consentirvi ritmi più rilassati). Ecco la proposta n.1 (dopo le notti che passerete a a Edimburgo):
2 notti sull’isola di Mull (imbarco a Oban; da Mull visita dell’isola di Iona ed eventualmente Staffa, anche se purtroppo a fine agosto non ci saranno più gli adorabili puffins)
1 notte nella remota penisola di Ardnamurchan (da raggiungere con il ferry da Tobermory, rientrando sulla “terraferma” da Mull)
2 notti nella bellissima, seppur turistica, Skye (imbarco a Mallaig, dopo aver percorso la “Road to the Isles”)
3 notti Harris/Lewis (Imbarco da Uig con arrivo a Tarbert, sulla splendida isola di Harris)
2 notti nel delizioso villaggio di Ullapool, circondato da splendidi scenari (Imbarco a Stornoway, isola di LEWIS, con arrivo appunto a Ullapool)
1 notte in avvicinamento a Edimburgo, da decidere fra Aviemore/Newtonmore o Pitlochry per un rientro più rilassato; oppure lungo la costa ovest, magari in località Dornie/Shiel Bridge/Morvich, per assaporare un po’ di West Highlands classiche, dopo aver percorso tutta la spettacolare strada costiera ( decisamente più lunga e tortuosa, ma veramente stratosferica). Ovvio che, il giorno successivo, sarebbe opportuno scegliere un volo di rientro, con partenza serale.
La VARIANTE:
al posto delle 3 notti alle Ebridi Esterne (Harris/Lewis), 1 notte in più a Skye e 2 notti in zona Shieldaig/Torridon o Gairloch (lo splendido tratto costiero del Wester Ross). Tutto il resto invariato.
Tutti i traghetti vanno prenotati in anticipo sul sito della Caledonian Macbrayne, ad eccezione di quello per Iona e della tratta Tobermory/Ardnamurchan ( arrivo a Kilchoan, per la precisione). Sappi che sul sito vengono offerti anche biglietti combinati per più isole (Hopscotch). Inutile aggiungere che sul mio blog puoi trovare articoli su molte delle mete che ho incluso nell’itinerario. Ora non mi resta che rimanere in attesa delle tue impressioni!
Celeste
30 Maggio 2018 at 20:56Che meraviglia, non sapevo che Mull fosse così ricca di cose da vedere. Conoscevo solo Tobermory, ma mi è venuta una voglia pazzesca di vedere anche il resto. Aspettiamo che riapra la distilleria e poi ci facciamo un pensierino 😀
Intanto questo splendido articolo me lo salvo!
ilaria
30 Maggio 2018 at 22:19Ciaoooo Celeste, grazie mille per il passaggio! Eh sì, Mull è un vero concentrato di luoghi magnifici da scoprire e il tempo trascorso sull’isola non è mai abbastanza!!! Io stessa vorrei tornarci per vedere tutto quello che finora non sono riuscita a visitare, vuoi per il meteo, vuoi per mancanza di tempo! Vedrai… ti piacerà da matti, fermati il tempo necessario… non te ne pentirai!!!
Sonia
19 Giugno 2018 at 21:06Cara Ilaria, ti ringrazio per avermi risposto così velocemente, lo apprezzo molto! Allora siamo in due io e mio marito come ti dicevo. Ti possomdare indicativamente 2 date entrambe con arrivo in tarda serata ad Edimburgo quindi sicuramente la prima notte o forse due saranno li direi. Partenza il 28 agosto e rirorno il 10 settembre ( 13 notti) o in alternativa partenza il 30 agosto e ritorno il 13 settembre ( 14 notti) . Quello chr piu mi sta a cuore é creare un itenerario chr ci permetta di vedere il più possibile ma senza fare le corse vista la nostra passione e il tempo che dedichiamo alla fotografia! Sono sicura che puoi capirmi. affitteremo senz’ altro un’ auto e ci piace percorrere strade panoramiche per catturare con i nostri scatti tutto ciò che la natura ci regala. Ho dato un occhiata alla tua utilissima lista di b&b e cercherò laddove possibile di selezionare le strutture tenendo quella come riferimento! Per quanto riguarda i collegamenti via mare con i traghetti non so se bisogna prenotarli anticipatamente o al momento. Insomma ho tante domande, molte idee ma poco tempo per organizzare il tutto! Spero tu possa aiutarmi a realizzare questo viaggio tanto desiderato… ti ringrazio anticipatamente per ogni tuo prezioso suggerimento! Un caro saluto Sonia
ilaria
23 Giugno 2018 at 13:03Di nuovo ciao Sonia, eccomi qui con un paio di bozze d’itinerario, o meglio, una proposta “base” con relativa possibile variante. Considerando i vostri gusti, la voglia di uscire dagli itinerari più battuti e l’amore per il mare e per le isole, ho azzardato un primo itinerario tutto “sbilanciato” (ma bellissimo!!!) proprio su quest’ultime e una variante che invece comprende una fetta più ampia delle splendide Highlands di nord-ovest (lasciando comunque fuori l’estremo nord, per consentirvi ritmi più rilassati). Ecco la proposta n.1 (dopo le notti che passerete a a Edimburgo):
2 notti sull’isola di Mull (imbarco a Oban; da Mull visita dell’isola di Iona ed eventualmente Staffa, anche se purtroppo a fine agosto non ci saranno più gli adorabili puffins)
1 notte nella remota penisola di Ardnamurchan (da raggiungere con il ferry da Tobermory, rientrando sulla “terraferma” da Mull)
2 notti nella bellissima, seppur turistica, Skye (imbarco a Mallaig, dopo aver percorso la “Road to the Isles”)
3 notti Harris/Lewis (Imbarco da Uig con arrivo a Tarbert, sulla splendida isola di Harris)
2 notti nel delizioso villaggio di Ullapool, circondato da splendidi scenari (Imbarco a Stornoway, isola di LEWIS, con arrivo appunto a Ullapool)
1 notte in avvicinamento a Edimburgo, da decidere fra Aviemore/Newtonmore o Pitlochry per un rientro più rilassato; oppure lungo la costa ovest, magari in località Dornie/Shiel Bridge/Morvich, per assaporare un po’ di West Highlands classiche, dopo aver percorso tutta la spettacolare strada costiera ( decisamente più lunga e tortuosa, ma veramente stratosferica). Ovvio che, il giorno successivo, sarebbe opportuno scegliere un volo di rientro, con partenza serale.
La VARIANTE:
al posto delle 3 notti alle Ebridi Esterne (Harris/Lewis), 1 notte in più a Skye e 2 notti in zona Shieldaig/Torridon o Gairloch (lo splendido tratto costiero del Wester Ross). Tutto il resto invariato.
Tutti i traghetti vanno prenotati in anticipo sul sito della Caledonian Macbrayne, ad eccezione di quello per Iona e della tratta Tobermory/Ardnamurchan ( arrivo a Kilchoan, per la precisione). Sappi che sul sito vengono offerti anche biglietti combinati per più isole (Hopscotch). Inutile aggiungere che sul mio blog puoi trovare articoli su molte delle mete che ho incluso nell’itinerario. Ora non mi resta che rimanere in attesa delle tue impressioni!
Sonia
2 Luglio 2018 at 20:30Carissima Ilaria scusami per questi giorni di latitanza ma è stata una settimana impegnativa e non ho avuto un attimo per risponderò con calma. Innanzitutto ti ringrazio per tutte le indicazioni di possibile itinerario che mi hai dato! Mi sembra due alternative belle e valide. Ovviamente vorrei farti mille domande ma forse per perfezionare e stabilire definitivamente il nostro viaggio in Scozia ti possono essere utili alcune precisazioni così mi puoi aiutare meglio nella decisione. In primis le date che ho modificato : arrivo il 30 agosto con arrivoad Edimburgo alle 22. Partenza il 13 settembre ( quindi le notti saranno 14, 2 in più rispetto a quelle pianificate dai tuoi itinerari) alle 15.50. Quindi niente partenza serale ahimè! Per quanto riguarda le tappe da fare oltre ad Edimburgo, le Highlands? e le isole Ebridi esterne ( natura, animali, paesaggi) ci piacerebbe lungo il percorso visitare alcuni castelli. A questo proposito puoi suggerirmi gli imperdibili? Saremmo interessati anche a visitare le famose abbazie dei Borders, e, tempo permettendo le Trossachs e Loch Lomand. Ho visto alcune foto molto belle… le chiamano le hightlands in miniatura Cosa ne pensi avendo 2 notti in più sono tappe da inserire oppure ci sono altre mete imperdibili che inseriresti? Tipo Dumfries e Gallowey? Nota importante: Ritieni che arrivando ad Edimburgo la sera tardi e fermandoci almeno 2 notti sia opportuno noleggiare da subito l’ Auto in aereoporto o successivamente? Hai qualche suggerimento per noleggio auto? Di solito noi prenotiamo direttamente dall’ Italia on line ( hertz, europcar ecc) ma dimmi tu cosa è più conveniente. Direi che ti ho sufficientemente inondato di informazioni e confido in te per fare le giuste scelte. Restando in attesa di tuoi preziosi suggerimenti e di un nuovo itinerario ( viste le 2 notti in più) ti saluto e ringrazio ancora per avermi dedicato un po’ del tuo tempo per aiutarmi a realizzare questa vacanza bellissima!
ilaria
7 Luglio 2018 at 14:42Ciao Sonia, scusa se stavolta ci ho impiegato un po’ di più a risponderti, ma è stata una settimana molto impegnativa!
Se avete a disposizione due notti in più io direi che la soluzione più comoda per visitare i Borders potrebbe essere quella di aggiungere una notte a Edimburgo e di fare da lì un’escursione in giornata alle bellissime abbazie (a tal proposito hai letto il mio articolo dedicato ai Borders?), in modo di tenervi la seconda notte aggiuntiva per visitare i TROSSACHS, effettivamente molto belli e rilassanti. Quest’ultima notte potreste trascorrerla nella graziosa Callander oppure ad ABERFOYLE o Port of Menteith, già nel cuore del parco nazionale. Da non perdere il magnifico LOCH KATRINE e la INCHMAHOME PRIORY collocata sulla più grande delle isole del Lake of Menteith. Direi che in questo modo l’itinerario si completa a meraviglia!!!
Sonia
7 Luglio 2018 at 14:50Ciao Ilaria! Grazie mille per tutte le info! In realtà avevo calcolato male abbiano solo 1 notte in più rispetto al tuo itinerario iniziale..quindi l’ ho aggiunta a Edimburgo visto che abbiano l’arrivo alle 22! Quindi direi che con L’itinerario siamo a cavallo! Sto iniziando a prenotare le notti… sai suggerirmi un B&B dove passare nella penisola di Ardnamurchan? Qui sono in difficoltà? Un caro saluto e grazie mille ancora!
ilaria
7 Luglio 2018 at 17:34Il bellissimo b&b dove avevamo soggiornato noi a Kilchoan, proprio sulla punta delle splendida penisola di Ardnamurchan, purtroppo non è più operativo, ma posso suggerirti qualche alternativa che mi sembra altrettanto valida:
http://www.leacottage-bedbreakfast.co.uk (sperimentato con soddisfazione da una coppia di amici)
http://www.ardshealach-lodge.co.uk (molto bello, ma caro)
http://www.heatherbankbb.co.uk
http://www.otterburn-strontian.co.uk
Fammi sapere se trovi qualcosa di tuo gradimento!
Laura
8 Settembre 2018 at 16:39Ciao Ilaria, ti scrivo per ringraziarti di questo bellissimo blog e di tutti gli utilissimi suggerimenti che dai. In agosto ho trascorso una settimana in Scozia e tutto il mio tour si è basato sui tuoi articoli: abbiamo visitato Mull, Wester roos, Applecross, Ullapool ed infine Pitlochry. Era la seconda visita in questa magica terra e le aspettative non sono state tradite. Ovviamente gran parte del merito è tuo, che ci hai permesso di pianificare bene gli itinerari e di non perdere niente.. il meteo non è stato molto dalla nostra parte, siamo arrivati subito dopo il lungo periodo soleggiato ed il meteo si è vendicato 😉 ma in Scozia è tutto bellissimo anche con la pioggia ed il vento. Grazie ancora del tuo prezioso contributo. Laura
ilaria
9 Settembre 2018 at 8:25Ciaooooo Laura, grazie mille per il graditissimo feedback! Sono davvero molto contenta che i miei articoli vi siano stati utili e che i luoghi visitati si siano confermati all’altezza delle vostre aspettative (ma su questo punto non avevo troppi dubbi!!!). Il meteo purtroppo non sempre va come vorremmo, ma sono pienamente d’accordo con te, in Scozia anche il vento e la pioggia sanno regalare grandi emozioni! Un abbraccio e alla prossima
Paolo Cracchiolo
7 Novembre 2019 at 19:47Ciao Ilaria,
innanzitutto mi associo ai complimenti per il veramente piacevole prezioso libro letto tutto di un fiato che mi ha fatto tornare con il pensiero in quei posti favolosamente fantastici per cui te ne sono proprio molto grato.
La prossima estate sarà la mia quarta vacanza consecutiva in Scozia con l’esordio per me in quel di Isle of Mull per una settimana. (quanto vorrei che fossimo a tiro con la partenza!)
Volevo chiederti se, al di là del servizio offerto dal Mull Eagle Watch dalle recensioni, leggo, non sempre positive, conosci le zone nell’isola dove è più probabile avvistare le aquile reali e/o di mare.
Grazie tante, un caro saluto,
Paolo
ilaria
8 Novembre 2019 at 11:42Ciao Paolo, grazie mille per i complimenti, sono davvero contenta che il libro “Why Scozia?” ti sia piaciuto e che sia riuscito a ricondurti in quei luoghi meravigliosi! Quindi trascorrerai un’intera settimana a Mull? Fantastico, io sono legata da profondo affetto a quella splendida isola! Riguardo all’avvistamento delle aquile reali e di mare, oltre ai Tours di terra offerti dalla Mull Eagle Watch, vale la pena prendere in considerazione l’escursione in barca della durata di 3 ore operata da MULL CHARTERS dal molo dell’ULVA FERRY (Sea Eagle Adventure Trip). Oltre alle aquile, potrai avvistare le foche (con un po’ di fortuna anche focene e delfini) e molte altre specie di uccelli marini, inclusi gli adorabili puffins se il periodo è quello giusto! Ti lascio qui il link http://www.isle-of-mull.net/trips-and-tours/boat-trips/mull-charters/
Paolo Cracchiolo
8 Novembre 2019 at 19:26Ciao Ilaria, il libro è piaciuto anche a me eccome! Diverse locations che menzioni le ho visitate, alcune di queste anche più di una volta, tipo, tra le altre, Edimburgo, Dunnotar Castle, Stonehaven, Camusdarach beach e l’isola di Skye oltre che le magiche Orcadi:
le sensazioni che hai provato tu sono state quelle anche per me. Quando uscirà il film mi prenoto! 😀
Formidabile! Grazie mille come sempre, super esperta di Scozia, Ilaria, per il preziosissimo suggerimento e per la gentilezza.
Tina Mcgoldrick
5 Dicembre 2019 at 21:49Superlativa come sempre. Grazie!
ilaria
6 Dicembre 2019 at 22:06Ma grazie di cuore a te Tina,troppo gentile!!! Mi ci vorrebbe più tempo da dedicare ai miei articoli… ma sono davvero felice che ciò che riesco a fare venga apprezzato! Grazie ancora e a presto