Se dici STANSTED, nove su dieci dici LONDRA.
Il “London Stansted Airport” – base d’appoggio delle compagnie “low cost” – entra infatti a tutti gli effetti nella lista degli aeroporti londinesi.
A volte però, basta volgere lo sguardo in un’altra direzione per accorgersi che – proprio lì, a due passi – esistono mete “minori” parecchio interessanti, che poi in realtà “minori” non sono (se non per le loro dimensioni) e che, da sole, valgono il viaggio.
Così se, arrivando a STANSTED, anziché guardare 50 chilometri verso sud in direzione della capitale, spingete lo sguardo a nord, più o meno della stessa distanza, vi accorgerete di quanto questo aeroporto sia comodo per un piccolo raid primaverile a CAMBRIDGE.
Tre quarti d’ora d’auto, imboccando l’autostrada M11 (uscita 13 – Cambridge); ancora meno optando per uno dei frequenti treni diretti.
Ed è appunto in primavera che il capoluogo della tranquilla contea del Cambridgeshire sboccia come un fiore, dando sfoggio del meglio di sé.

Un tipico scorcio primaverile nel centro di CAMBRIDGE
Eh sì, perché ovunque ti volti e posi lo sguardo, a riempirti gli occhi sono scorci così traboccanti di pittorica bellezza, da sembrare usciti dal pennello di un grande paesaggista inglese, che so, quello di un Constable o di un Turner, con tutti gli ingredienti giusti al loro posto – edifici eleganti, lussureggianti giardini, alberi rigogliosi con le chiome riflesse nelle acque del fiume, barchette di legno con i loro rematori o ancorate lungo le banchine – tutto lì, a formare una serie infinita di idilliaci quadretti, intrisi di quel fascino “quintessentially English” che non manca mai di incantarmi…

Uno dei bucolici quadretti offerti dalla passeggiata lungo il RIVER CAM

Una classica veduta primaverile della città di CAMBRIDGE

Le tipiche barchette in legno parcheggiate lungo il fiume

Biciclette e “PUNTS” (le tipiche barche dal fondo piatto), due elementi onnipresenti a Cambridge
Famosa in tutto il mondo per la sua antica e prestigiosa università, CAMBRIDGE è una città davvero speciale, dove ingegno, cultura e sapienza aleggiano nell’aria come una pozione magica, che ti fa sognare di fare un salto indietro nel tempo, e di trovarti lì, con la tua toga e i libri sottobraccio, a costruiti un futuro radioso in quei sacri templi della conoscenza.
Il suo compatto spazio urbano – da girare rigorosamente a piedi – è un vero concentrato di capolavori architettonici d’epoca medievale e neogotica, allineati ai lati dell’animatissima KING’S PARADE e lungo le sponde del RIVER CAM, fulcro vitale e anima della città.
Ad ogni angolo vedi sbucare studenti e docenti in abiti accademici, mentre le giovani menti più brillanti e promettenti sfrecciano in bicicletta per le vie del centro, o se ne stanno sdraiate nei giardini dei “college” affacciati sul fiume, a leggere libri farciti di sapere.

L’animata KING’S PARADE su cui si affaccia il KING’S COLLEGE

Una studentessa immersa nella lettura…

A Cambridge la cultura si respira ovunque!
Sì, è vero, a CAMBRIDGE ci si può comodamente arrivare in giornata da LONDRA, prendendo un treno alla stazione di KING CROSS oppure di LIVERPOOL STREET…ma vuoi mettere il privilegio di passarci almeno una notte? Magari scegliendo come base una bella casetta di mattoni rossi ai margini di un tranquillo quartiere residenziale, vicino sì al centro, ma addirittura affacciata su una Riserva Naturale!!! E svegliarsi lì – nella città universitaria che ha “sfornato” la bellezza di 92 premi Nobel – con il canto degli uccellini nelle orecchie come fosse aperta campagna!
Il nome del posto in questione è “THE END HOUSE“, un b&b a 4 stelle gestito da Jonathan, giovanotto simpatico e assai ciarliero, appena quel pelo svampito (pare che i britannici “svaporati” li trovi tutti io!!!). Non fate caso al prezzo non esattamente economico e ad una sala colazione non proprio impeccabile… Come si dice? LOCATION, LOCATION, LOCATION! E per questa si può davvero chiudere un occhio, anche perché se nelle parti comuni impera il disordine, le stanze sono invece delle piccole oasi di comfort e di pace…

“THE END HOUSE” Bed & Breakfast
Da lì, arrivare in centro è facile ed estremamente piacevole: a due metri dall’uscio di casa parte un sentiero che si addentra nel bosco, fino a raggiungere la sponda del fiume… basta seguirne il corso per una quindicina di minuti, lungo un sentiero alberato che è una vera esplosione di fiori e profumi, ed ecco che il centro di CAMBRIDGE compare all’orizzonte in un’abbagliante, bucolica visione.
Arrivarci così è il modo migliore per realizzare quanto la città sia perfettamente integrata nella campagna circostante e per restare di conseguenza irretiti dal suo straripante fascino rurale.

Il sentiero che porta in centro costeggiando il fiume

Uno degli innumerevoli deliziosi scorci lungo il cammino

Il percorso è una vera esplosione di fiori e profumi

Il primissimo scorcio del centro città arrivando dalla nostra passeggiata lungo il fiume
UNA VOLTA ARRIVATI, NON SI PUO’ LASCIARE CAMBRIDGE SENZA PRIMA:
1) avere visitato alcuni dei suoi splendidi “college”
CAMBRIDGE ne conta ben 31, uno più bello e prestigioso dell’altro! Il più antico (e più piccolo) è il PETERHOUSE, fondato nel 1284 da Hugo de Balsham, vescovo di Ely. Sebbene non sia il più famoso, vi consiglio di farci un salto, anche solo per ammirare i suoi splendidi cortili e i fantastici giardini (l’ingresso è in TRUMPINGTON STREET). In realtà bisognerebbe visitarli tutti!!!! Fra quelli assolutamente da non perdere: il QUEEN’S COLLEGE dove provare la grande emozione di mettere piede sul celebre MATHEMATICAL BRIDGE; il TRINITY COLLEGE, che annovera fra i suoi illustri “ALUMNI” personaggi del calibro di ISAAC NEWTON e FRANCIS BACON; il KING’S COLLEGE con la sua maestosa cappella, capolavoro finissimo d’arte gotica e vera icona della città. E per visitare quest’ultimo preparatevi ad un piccolo salasso…d’altra parte cosa sono 9 sterline per mettere piede nella storia del sapere umano?

Il QUEEN’S COLLEGE con il fotogenico MATHEMATICAL BRIDGE

Turisti in visita al TRINITY COLLEGE

Area privata all’interno del KING’S COLLEGE

Sbirciando all’interno di uno dei college…
2) avere fatto una passeggiata lungo i celebri “BACKS”
Ovvero il “retro” dei college, splendidamente affacciati sul fiume con i loro magnifici giardini. I “BACKS” sono una vera e propria istituzione e vanno assolutamente visitati!

Bambini che giocano lungo i “BACKS”
3) avere partecipato a un “PUNTING TOUR”, ovvero a un’uscita su una delle caratteristiche barchette a fondo piatto, da manovrare spingendo un lungo remo contro il letto del fiume
Scivolare con lentezza sul fiume, attraversando i fantastici “BACKS”, è una piccola straordinaria esperienza da ricordare per sempre!
Primo consiglio: a meno che non siate in vena di sudare sette camicie e di fare eventualmente un bagno nelle acque del River Cam, non fatevi venire in mente di noleggiare un “PUNT” per conto vostro. Manovrarli è assai più complicato di quanto si potrebbe immaginare e non è raro scorgere neofiti paonazzi in seria difficoltà!!! Secondo consiglio: fate il giro in barca di prima mattina, quando ancora il fiume non è intasato come una tangenziale nell’ora di punta. Sarà tutta un’altra cosa e ve lo godrete in piena tranquillità! Terzo consiglio: per ottenere un prezzo vantaggioso, acquistate online un biglietto aperto (“shared punt tours”), poi decidete sul posto per quale orario mettervi in lista presentandovi direttamente al botteghino della SCUDAMORE lungo il fiume

In barca lungo il RIVER CAM

“PUNTING TOUR” black & white

I “BACKS” visti dal fiume sono uno spettacolo indimenticabile!
4) avere ammirato il PONTE DEI SOSPIRI più famoso al mondo dopo quello della città di Venezia
È il ponte del ST JOHN’S COLLEGE, gioiello neogotico costruito sul River Cam nel 1831. Da non confondere con quello – molto simile – della rivale OXFORD, legato anch’esso ad un college universitario che porta lo stesso nome…

“THE BRIDGE OF SIGHS” ovvero il “PONTE DEI SOSPIRI” del ST JOHN’S COLLEGE

“Punting” sotto il Ponte dei Sospiri
5) aver assistito a uno dei solenni “CHOIR” pomeridiani che si tengono nelle cappelle dei vari collegi
L’annuncio viene affisso all’ingresso, basta poi presentarsi con un certo anticipo sull’orario d’inizio e mettersi in coda. Il bello oltretutto è che l’ingresso è gratuito. La fortuna ha voluto che quel giorno ci imbattessimo nel coro della cappella del KING’S COLLEGE, ovvero la più suggestiva di tutte! Giuro che, stare seduti in un luogo tanto solenne, immersi nella magica atmosfera creata da decine di candele accese, ascoltando quell’insieme sublime di voci salire al cielo, qualche brividino lungo la schiena ce l’ha procurato eccome!Ricordate che si tratta di una messa a tutti gli effetti, quindi bando a cellulari e macchine fotografiche e, possibilmente, se decidete di entrare, restate fino alla fine!

Ragazzi del coro all’interno di un college
6) avere assaporato un “cream tea” negli splendidi giardini dell’ORCHARD TEA GARDEN di GRANTCHESTER, pochi chilometri a sud della città
Ci si può piacevolmente arrivare anche a piedi o in bicicletta attraversando i famosi Grantchester Meadows, a cui i leggendari PINK FLOYD hanno addirittura dedicato una canzone (Cambridge è la città natale dei leaders della band SYD BARRETT e DAVID GILMOUR). A dirla proprio tutta, non ci siamo capitati nell’orario giusto e per noi il “cream tea” è andato sotto l’uscio… Beh, sarà per la prossima volta, ma almeno un piccolo sogno l’ho realizzato: quello di vedere questo luogo incantato proprio nel pieno della fioritura dei meli! E se non è fascino inglese questo…!!!

Tappeto di petali all’ORCHARD TEA GARDEN di Grantchester
Qualche suggerimento per sfamarsi a CAMBRIDGE e sfatare il luogo comune che nel Regno Unito si mangia male…
ECCO DOVE GUSTARE UNA BUONA CUCINA INGLESE:

Lo storico pub THE ANCHOR
13 Comments
Beatrice
17 Aprile 2016 at 17:39Bellissimo! In che periodo l’hai visitata Ilaria? Aprile?
ilaria
17 Aprile 2016 at 21:33Era l’anno scorso a inizio maggio e nonostante fosse il “bank holiday” di primavera e ci fosse un pienone di gente, l’ho trovata una città molto rilassante. Sono stati due giorni davvero bellissimi, Cambridge è un gioiellino e si respira un’aria speciale! Non ho mai desiderato così tanto tornare ai tempi della scuola…
Beatrice
18 Aprile 2016 at 9:14Dalle foto sembra magnifica! Spero di trovare bel tempo la settimana prossima, anche se ho qualche dubbio 🙁 Hihihi io sarò ospite di un’amica che studia proprio in uno dei college della città, mi sembrerà davvero di tornare indietro di un pò di anni! 🙂 Sei per caso andata ad Ely anche? E Grandchester l’hai raggiunta in auto o coi mezzi pubblici?
ilaria
18 Aprile 2016 at 12:41A GRANTCHESTER siamo andati in macchina, il giorno che abbiamo lasciato Cambridge proprio in direzione di ELY. O meglio, è stata una rapida deviazione, visto che ELY è a nord di Cambridge, mentre GRANTCHESTER si trova appena fuori città a sud! Se ne hai il tempo, dev’essere bellissimo arrivarci in bicicletta lungo i GRANTCHESTER MEADOWS, costeggiando il fiume. A ELY abbiamo naturalmente visitato la bellissima cattedrale e siamo anche saliti sulla WEST TOWER (quella più alta), da cui si apre un panorama bellissimo. La vera chicca però è stata la passeggiata lungo il GREAT OUSE RIVER…davvero deliziosa, fra barche e barchette attraccate, grandi chiatte, pubs affacciati sul fiume e splendidi scorci della cattedrale! Prima o poi dovrò scriverci un post…
Beatrice
19 Aprile 2016 at 11:14Grazie dei consigli che terrò sicuramente a mente! 🙂
Ci sentiamo presto!!!!
Beatrice
ANTONELLA
20 Aprile 2016 at 9:51Che dire! Non capisco se sono nata nel posto sbagliato o se hanno sbagliato tutti quelli che hanno vissuto qui e hanno ridotto questo Paese in questo stato ! In ogni caso tu riesci sempre a farmi sognare. Grazie! Ella
ilaria
20 Aprile 2016 at 20:58In effetti spesso il confronto può risultare impietoso…e che la mia cicogna abbia sbagliato indirizzo ormai è una certezza! Comunque, lo ammetto, sono di parte…per me è Regno Unito forever!!!! Grazie per avere viaggiato ancora con me…
Stefania
22 Aprile 2016 at 9:04Ciao Ilaria!! Se proprio devo esser sincera , sono contenta che la cicogna (semai fosse vero) abbia sbagliato indirizzo, se no come facevo a conoscertiii????
Scherzi a parte Cambridge è proprio una fuga ideale per un week end. Già lo sapevo dalle foto che mi avevi mandato e dai tuoi messaggi; ora ne ho la conferma e ti dico brava brava e grazie ancora una volta di avermi fatto viaggiare anche se solo virtualmente ma dalle tue descrizioni mi è parso di essere là, lungo quei magnifici sentieri che si perdono nel bosco o su qualche barchetta che solca lentamente il fiume.. Foto magnifiche… una piu’ bella dell’altra. Un abbraccio Stefy
ilaria
22 Aprile 2016 at 11:20Hai ragione Stefy… Ci voleva che le nostre cicogne si mettessero prima d’accordo e che ci depositassero entrambe un pochettino più a nord! Grazie per il tuo sempre graditissimo passaggio… è un grande piacere, ogni volta, farti viaggiare con me! Stavolta ho scelto una meta non proprio selvaggia, ma anche “certa civiltà” ha le sue suggestioni… E il Regno Unito non delude mai, tu che dici??? Baci baci baci e alla prossima avventura!!!
luisa
4 Giugno 2016 at 15:38Non ho parole…..è semplicemente favolosa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ilaria
5 Giugno 2016 at 4:11Grazie Luisa! Cambridge è davvero bellissima e te la consiglio assolutamente! È perfetta anche solo per un weekend e si raggiunge comodamente dall’aeroporto di Stansted… Da tenere presente, alla prima occasione, per una piccola fuga!
Luisa
11 Novembre 2018 at 8:44Ciao Ilaria,
i tuoi racconti sono sempre bellissimi e pieni di ottimi consigli che hanno reso i miei viaggi molto più semplici da organizzare e pieni di belle cose da vedere e vivere.
Ho visto che per visitare i bellissimi college di Cambridge organizzano diversi tour guidati. Secondo te ne può valere la pena oppure è preferibile girarseli “da soli”?
Grazie mille!
ilaria
11 Novembre 2018 at 9:28Ciao Luisa, innanzitutto grazie mille per il tuo commento, mi fa molto piacere averti dato buoni suggerimenti per i tuoi viaggi! Riguardo a Cambridge, i college sono splendidi e partecipare a un tour guidato per visitarne approfonditamente uno o due potrebbe essere un’ottima idea! Quando sono andata io era il “Bank Holiday” di primavera e mi pare che i tour fossero sospesi, quindi noi ce li siamo visitati da soli. Ma se ne avessi l’occasione ne farei uno molto volentieri! La città è molto bella e godibilissima, vedrai, ne sarai conquistata! Grazie ancora per il passaggio e a presto