Gran Bretagna Scozia

Da Pitlochry alla Rannoch Station – “SCENIC DRIVE” nel cuore della Scozia

Sono tante, tantissime le cose che amo della Scozia!
Ma se proprio ce n’è una in quella terra a farmi impazzire, è che qualsiasi direzione si prenda e qualunque sia l’itinerario prescelto, il viaggio – lungo o breve che sia non importa – sarà sempre esaltante almeno quanto la meta!
Qui li chiamano “SCENIC DRIVES”
Di fatto, sono strade belle da togliere il fiato, che corrono senza fretta sfiorando la costa, oppure nel cuore aspro di profondi “glens”; strade strette che scivolano dolcemente lungo le sponde boscose di uno dei tanti “lochs” o tortuose più che mai, serpeggianti fra le alture impervie delle Highlands.

Ma quante sono mai le strade panoramiche in Scozia?
Le strade che ti tengono con gli occhi incollati al finestrino e con il cuore in sospeso?
INFINITE, mi verrebbe da dire!
Ebbene, ce n’è una – fra tutte – che amo di un amore speciale…
Proprio lì, nell’ormai lontano ottobre 2008, avvenne il mio primo incontro con la stupefacente “wilderness” scozzese.
Che si trattasse di luoghi straordinari l’ho capito al volo, ma ancora non sapevo quanto avrebbero cambiato il mio modo di guardare al mondo e alla mia vita!
Spazi naturali splendidi e incontaminati; luoghi “puri”, dove la presenza umana si rivela solo in un timido accenno, mentre il battito selvaggio della natura ti arriva come un’eco assordante che ti prende, ti scuote e ti porta lontano.

Al mio primo incontro con la Scozia anche la semplice campagna mi è subito apparsa straordinaria!

Al mio primo incontro con la Scozia anche la semplice campagna mi è subito apparsa straordinaria!

 

Eh no, qui non si tratta di semplici boschi e radure e laghi e montagne.
Qui ogni singola pietra e ogni albero, persino ogni filo d’erba, possiede un’anima forte che – da subito – ho sentito vibrare insieme alla mia.

Ma facciamo un passo indietro.
Perché ancora non vi ho detto che la magnifica strada di cui stiamo parlando si trova nella regione del PERTSHIRE, cuore geografico ma anche storico della Scozia.

 

"SCENIC DRIVE" da Pitlochry alla Rannoch Station

 

PUNTO DI PARTENZA: l’animata cittadina di PITLOCHRY.
PUNTO D’ARRIVO: la sperduta e fiabesca stazione ferroviaria di RANNOCH MOOR.
NEL MEZZO: 40 miglia scarse di puro incanto e di quieta magia, sempre più lontani dalla folla dei turisti che di rado si spingono fin qui.

La strada principale di PITLOCHRY

La strada principale di PITLOCHRY

 

PITLOCHRY di per sé vale bene la sosta…anzi, la raccomando a tutti quale piacevolissima tappa prima di procedere verso Inverness e oltre; o come base d’appoggio per chi volesse esplorare in tutta calma le numerose meraviglie della zona circostante!
Apprezzatissima località turistica dotata di tutti i servizi, il suo primo nucleo risale al 1728, quando al generale Wade fu affidata la costruzione di una strada che favorisse il processo di civilizzazione delle isolate valli delle Highlands.
La sua posizione, centrale ed estremamente pittoresca, attirò presto in loco mulini, distillerie e – nel 1836 – anche la prima banca; fino al vero e proprio boom turistico con l’arrivo della ferrovia nel 1863.

Impossibile non trovare qualcosa che faccia al caso vostro a Pitlochry!
Con la sua ricettività abbondante e variegata, i ristoranti rinomati e i suoi rifornitissimi negozi specializzati (soprattutto articoli da trekking…siamo sì o no nelle Highlands?!?!) Pitlochry soddisfa le esigenze di un gran numero di turisti ogni anno, conservando al tempo stesso l’atmosfera rilassata e il fascino squisito della tipica cittadina delle HIGHLANDS.

Uno scorcio di PITLOCHRY dai suoi piccoli giardini

Uno scorcio di PITLOCHRY dai suoi graziosi giardini

 

La cittadina come appare arrivando da nord

La cittadina come appare arrivando da nord

 

Da non perdere la breve passeggiata (40 minuti circa) che dal centro cittadino porta alla diga e alla celebre “scala dei salmoni” lunga oltre 300 metri.
Eh sì, perché Pitlochry non solo possiede un ingegnoso marchingegno (“SALMON LADDER”) per permettere ogni anno a oltre 5000 salmoni di risalire la corrente del fiume nonostante la diga, ma dispone pure di due “viewing windows“, ovvero “vetrine d’osservazione” dinnanzi alle quali anche l’adulto più compassato si trasforma in un candido bambino intento a contare i salmoni!
Per arrivarci, non mancate di attraversare il TUMMEL SUSPENSION BRIDGE, un pittoresco ponte a sospensione inaugurato nel 1913, anno in cui cesso’ di operare il piccolo ferry che assicurava il collegamento fra Pitlochry e la frazioncina di PORT-NA-CRAIG al di là del fiume.

Veduta autunnale del fiume che attraversa PITLOCHRY

Veduta autunnale del RIVER TUMMEL, che scorre attraverso PITLOCHRY

 

TUMMEL SUSPENSION BRIDGE

Il pittoresco TUMMEL SUSPENSION BRIDGE

 

Un piccolo cottage tradizionale a PORT-NA-CRAIG

Un piccolo cottage tradizionale sul lungofiume di PORT-NA-CRAIG

 

Veduta del LOCH FASCALLY dalla diga di PITLOCHRY

Veduta mattutina del LOCH FASKALLY, il lago artificiale formato dalla diga di PITLOCHRY

 

Quante cose ancora potrei raccontarvi di Pitlochry!
Ad esempio, delle sue due distillerie visitabili- la piccola EDRADOUR e la BLAIR ATHOL – oppure del BLAIR CASTLE, che si trova un paio di miglia più a nord, o anche di un mulino trasformato in pluripremiato punto di ristoro, il BLAIR ATHOLL WATERMILL & TEAROOM… lasciarla è sempre un piccolo dispiacere… ma c’è il nostro SCENIC DRIVE che ci aspetta!

Il BLAIR CASTLE circondato dalla sua splendida tenuta

Il BLAIR CASTLE, poche miglia a nord di PITLOCHRY, circondato da una splendida tenuta

 

BLAIR ATHOLL WATERMILL & TEAROOM

Il pluripremiato BLAIR ATHOLL WATERMILL & TEAROOM

 

Usciamo dunque da Pitlochry e imbocchiamo la vecchia B8079 in direzione nord-ovest, evitando la svolta che porta alla più nuova e ampia A9 (la strada per Inverness).
Arrivati al GARRY BRIDGE, svoltiamo a sinistra sulla B8019 e procediamo attraverso la campagna rigogliosa del Perthshire, fino a raggiungere l’estremità orientale della sponda nord del LOCH TUMMEL.
Occhio alle indicazioni: due miglia soltanto e già incapperemo nel primo STOP obbligato, la celebre QUEEN’S VIEW… turistica fin che vuoi, ma assolutamente imperdibile!

La magnifica vista sui boschi del Pertshire dal GARRY BRIDGE

La magnifica vista sui boschi del Pertshire dal GARRY BRIDGE

 

Il magnifico colpo d'occhio sul LOCH TUMMEL dalla QUEEN'S VIEW

Il magnifico colpo d’occhio sul LOCH TUMMEL dalla QUEEN’S VIEW

 

E d’altronde, come rinunciare al classico punto panoramico da cartolina, di quelli di fronte ai quali senti le gambe cederti, mentre fai improvvisamente pace con il mondo??? La placida distesa blu del lago in tutta la sua estensione, circondata da montagne ricoperte di fitti boschi, in una tavolozza di colori che ti prendono il cuore e che cambiano in continuazione, con il mutare del meteo e delle stagioni.

Una vista così bella e romantica da lasciare a bocca aperta persino la regina Vittoria, che – si dice – esclamò con aria sognante “What a beautiful view!” facendo così di questo luogo una delle grandi attrazioni naturali della Scozia.

Ma lasciamoci alle spalle i turisti, il grande parcheggio, il nuovissimo Visitor Centre, la regina Vittoria e il suo panorama scozzese preferito…lasciamoci alle spalle ogni traccia di mondanità e procediamo imperterriti verso la nostra meta!

Se, nel frattempo, un certo languorino vi prende lo stomaco, concedetevi un lunch di quelli da ricordare, negli ambienti caldi e accoglienti della locanda “THE INN AT LOCH TUMMEL”, meravigliosamente affacciata sulla sponda del lago e di recente rinnovata con gusto semplice e grande rispetto della tradizione (in occasione del mio ultimo passaggio in zona, nel 2012, era chiusa per lavori).
Se non fosse per il prezzo più o meno astronomico delle sue stanze, una volta almeno, vorrei tanto dormire e risvegliarmi qui, magari in un languido mattino d’autunno o nel pieno dell’inverno, sotto un manto candido di neve!

"THE INN AT LOCH TUMMEL" ritratta nell'ottobre 2008, prima che venisse rinnovata

“THE INN AT LOCH TUMMEL” ritratta nell’ottobre 2008, prima che venisse rinnovata

 

Il LOCH TUMMEL visto dalla locanda

Il LOCH TUMMEL visto dalla locanda

 

Ma torniamo con i piedi (pressappoco) per terra e rimettiamoci in viaggio… arrivati in località TUMMEL BRIDGE, ignoriamo il ponte in pietra sulla sinistra e proseguiamo, senza attraversare il fiume, verso il secondo STOP obbligato: KINLOCH RANNOCH.
Puntando il dito su una qualsiasi cartina della Scozia, subito vi accorgerete di essere giunti esattamente nel suo centro, a due ore soltanto da Glasgow, Edimburgo e Dundee, eppure fuori dal mondo!
Fino a qualche anno fa nessuno, a parte me, si filava questo piccolo villaggio sperduto nel cuore boscoso del Perthshire… Poi è arrivato “OUTLANDER” a farne l’ambientazione della misteriosa sparizione di CLAIRE (la protagonista) attraverso i megaliti…ed ora sono in tanti a voler visitare KINLOCH RANNOCH!
A dire il vero, lì non troverete i megaliti di CRAIG NA DUN, ma potrete comunque ammirare la grande bellezza naturale della zona e, magari, scegliere di fare base fra quei paesaggi mozzafiato, affittando uno dei fantastici cottage sparsi fra i boschi, i corsi d’acqua e le radure della grande tenuta di DUNALASTAIR, magnifica location delle scene iniziali della fortunata serie.

Il delizioso villaggio di KINLOCH RANNOCH

Il delizioso villaggio di KINLOCH RANNOCH

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…e la sua pittoresca chiesetta!

 

Solo pochi visitatori procedono verso ovest oltre questo punto…
Ad attenderci sono ora le sponde ombrose del LOCH RANNOCH, il secondo bellissimo lago del nostro itinerario di oggi – il più selvaggio e solitario – nonostante la presenza, sul suo margine orientale, di un grande albergo tradizionale, il Macdonald Loch Rannoch Hotel – la cui mole bianca spicca sul paesaggio, senza tuttavia intaccarne il fascino.
Ora più che mai, via libera agli STOP: due, tre, quattro o quanti ne vorrete e ovunque vi piacerà, perché sarebbe un delitto non fermarsi a godere di quei panorami splendidi e intatti!

Primo colpo d'occhio sul LOCH RANNOCH

Primo colpo d’occhio sul LOCH RANNOCH

 

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Sono molti i punti panoramici lungo il LOCH RANNOCH

Sono molti i punti panoramici lungo il LOCH RANNOCH…

 

I paesaggi lungo il RIVER GAUR

…e i paesaggi intatti lungo il RIVER GAUR!

 

MA NON È FINITA QUI.
Perché la strada continua e continua, e sembra non fermarsi più…
Corre spedita verso ovest, lasciandosi alle spalle le acque blu del LOCH RANNOCH, le foreste ed i pendii boscosi e prosegue in leggera salita, lungo le anse gorgoglianti del RIVER GAUR, mentre il paesaggio cambia drasticamente volto, facendosi sempre più vuoto e selvaggio, magnificamente ostile e pietroso.
Eccoci giunti al cospetto di sua “vastità” la RANNOCH MOOR, una delle ultime “wildernesses” (zone prive di insediamenti umani) d’Europa: 130 chilometri quadrati di paludosa brughiera, bellezza spoglia e sublime, che si estendono per miglia verso ovest, fino a ridosso di GLENCOE e FORT WILLIAM.

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I brulli panorami a ridosso della RANNOCH MOOR

 

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Il corso gorgogliante del RIVER GAUR

Il corso gorgogliante del RIVER GAUR

 

La strada finisce lì, proprio nel punto in cui, incredibilmente, si palesano due inaspettati segni di civiltà…
Il primo è il “MOOR of RANNOCH HOTEL”, rifugio perfetto per chi sentisse il bisogno impellente di fuggire da tutti e da tutto…niente radio, né TV e nemmeno wifi; rete di copertura cellulare praticamente assente!
Eppure, i proprietari lo garantiscono: chiunque avrà il coraggio o la fortuna di soggiornare qui, non avrà “tempo da ammazzare”, ma solo istanti di cui fare tesoro…

Il remoto hotel che sorge nel punto in cui la strada finisce

Il remoto hotel che sorge nel punto in cui la strada finisce

 

E poi quella chicca della RANNOCH STATION, ultimo avamposto umano in quella che appare come l’anticamera di un deserto; probabilmente la stazione più romantica al mondo; di sicuro, fra le più isolate del Regno Unito; con i suoi binari che vanno a perdersi nel nulla, la sua piccola sala d’attesa, e – udite udite – persino una tearoom!

La sperduta RANNOCH STATION circondata da scenari grandiosi e selvaggi

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La sperduta RANNOCH STATION circondata da scenari grandiosi e selvaggi

La sperduta RANNOCH STATION circondata da scenari grandiosi e selvaggi

 

Qui, per la prima volta, avrei voluto non disporre di un’auto.
Qui, ho fantasticato di essere arrivata zaino in spalla, incastrando gli orari dei bus in servizio fra Pitlochry e Kinloch Rannoch e poi fino a questa stazioncina sperduta.
Ho desiderato con tutto il cuore che il mio viaggio potesse continuare su quel treno, lungo la mitica WEST HIGHLAND LINE, fino a FORT WILLIAM.
E di fare così il mio ingresso nelle amate HIGHLANDS dell’ovest con ogni singolo miglio di quell’inospitale brughiera infilato nello zaino.

 

INFORMAZIONI PRATICHE: COME ARRIVARE a PITLOCHRY e alla RANNOCH STATION

PITLOCHRY si trova 70 miglia a nord di Edimburgo (113 km) ed è raggiungibile in auto in un’ora e mezza circa, percorrendo l’autostrada M90 fino a PERTH e proseguendo poi sulla A9, la comoda strada a rapido scorrimento che arriva fino a INVERNESS. Da Pitlochry, l’incantevole tragitto che vi ho descritto, vi porterà poi a destinazione!

In alternativa, si può comodamente arrivare a Pitlochry con uno dei frequenti treni in partenza dalla capitale (per orari e tariffe, consultare il sito della SCOTRAIL) e poi raggiungere KINLOCH RANNOCH con il bus (operato da Elizabeth Yule – bus N82). Da lì si prosegue fino alla RANNOCH STATION sempre in bus, grazie al servizio operato da BROON’S BUSES.

ARRIVARE ALLA RANNOCH STATION IN TRENO DA GLASGOW:

Ci sono treni veloci tre volte al giorno in entrambe le direzioni da GLASGOW (QUEEN’S STREET) a FORT WILLIAM e poi, da lì, a MALLAIG e tutti prevedono una fermata alla RANNOCH STATION. Potete prenotare il vostro biglietto chiamando il numero 08457 550033 (SCOTRAIL RESERVATION) oppure direttamente sul SITO.

 

DOVE DORMIRE:

A PITLOCHRY è presente un gran numero di bed&breakfast e guest houses, che possono accontentare tutti i gusti e tutte le tasche!

Per chi desiderasse una sistemazione molto “stylish” dove tradizione e modernità convivono armoniosamente, il CRAIGATIN HOUSE and COURTYARD B&B è la scelta perfetta! Il livello dei servizi è ben sopra la media, con prezzi naturalmente adeguati (da tenere d’occhio le eventuali offerte stagionali!)

Il bellissimo CRAIGATIN HOUSE B&B

Il bellissimo CRAIGATIN HOUSE B&B

 

Per una sistemazione ottima, ma più semplice e di gusto tradizionale, potete invece optare per il ROSEBURN B&B, oppure scegliere fra tutti quelli elencati QUI.

A tutti i buongustai consiglio di non perdersi una cena gourmet presso l’accogliente e innovativo FERN COTTAGE RESTAURANT, uno dei migliori ristoranti che io abbia sperimentato in tutta la Scozia!

PS – CHIEDO SCUSA PER LA QUALITA’ DECISAMENTE NON ECCELSA DI MOLTE DELLE FOTO, RECUPERATE IN GRAN PARTE FRA QUELLE SCATTATE CON UNA MISERA “COMPATTINA” BEN PRIMA CHE ARRIVASSE LA MIA PRIMA REFLEX!!! IMMAGINI SICURAMENTE NON PERFETTE…MA COMUNQUE PIENE DI STRARIPANTE PASSIONE!!!

 

 

 

 

 

 

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8 Comments

  • Reply
    Simonetta
    29 Ottobre 2016 at 12:12

    Aaahhh…una bel viaggio nel passato…a qualche anno fa…quando ho attraversato quei luoghi meravigliosi…❤️❤️❤️ Anche se non tutti quelli che descrivi…
    A dire il vero attraversavo Rannoch Moor soltanto un mese fa e come sempre capita…parte di me è rimasta lì! Una parte di me è sempre in Scozia!!! Ricordo la vista mozzafiato da Queen’s view…i salmoni che purtroppo non sono riuscita a vedere(forse non era il periodo giusto)…
    Devo assolutamente tornarci anche solo per i luoghi di Outlander (finalmente hai iniziato a conoscerlo!) e non mi sembra ancora vero che Claire (Caitriona) fosse sul nostro volo!!! E che ho fatto foto con lei…dolcissima e gentilissima!❤️❤️❤️
    Illy…non mi stancherò mai di ripeterti quanto sia meraviglioso leggere i tuoi appunti di viaggio…sempre così pieni di dettagli e di tutto quello che può servire a chi vuole provare quell’itinerario… e non posso che essere pienamente d’accordo con te che in Scozia qualsiasi direzione tu decida di prendere,soprattutto Scenic driver,i tuoi occhi e il tuo cuore ne escono pieni di viste emozionanti e mozzafiato che non ti lasceranno più…si intrufoleranno stabilmente nel tuo cuore per sempre!!! Illy grazie per i tuoi racconti sempre così pieni di passione e Amore per quella terra magica!❤️
    Un abbraccio
    Simonetta

    • Reply
      ilaria
      30 Ottobre 2016 at 8:04

      Grazieeeee Simo!!!! Quando mi dici che con i miei racconti riesco a farti sognare, il mio cuore si riempie di gioia! La grande gioia di riuscire a dare voce alle emozioni e di condividere l’amore grandissimo per quella terra con chi la ama altrettanto profondamente!
      Tornarci il più spesso possibile è diventato ormai un bisogno persino fisico…ti auguro di poterlo fare presto, anzi prestissimo! Ma, nel frattempo, continua a viaggiare con me!!! Un bacione!

  • Reply
    STEFANIA
    30 Ottobre 2016 at 15:05

    Carissima Ilaria!!! Che dire? Nulla, solo chiudere gli occhi e sognare, facendosi cullare e trasportare dalle tue meravigliose parole che hanno il potere in un batter d’cchio di catapultarti nei luoghi magici di cui racconti. Insomma ho gia capito, in Scozia anche il piu’ breve itinerario anche improvvisato ha il suo perchè , la sua dose di fascino, di bellezze e di storia. Leggendoti chi non desidera di partire all’istante? Cos’ facendo alimenti solo la mia voglia pazza di partire. Grazie amica mia di voler condividere coi tuoi lettori tutto cio’. E mi raccomando continua a scrivere. un abbraccio Stefy.
    P.S. Le foto sono bellissime anche se fatte con una compatta,,pensa che io le faccio col cellulare….

  • Reply
    ilaria
    30 Ottobre 2016 at 22:55

    Ma ciao carissima!
    Non posso far altro che ringraziarti ancora una volta per i tuoi bellissimi commenti!
    Sono l’affetto e l’apprezzamento di persone come te a mettermi sempre più voglia di scrivere…
    E poi certe emozioni che riaffiorano così intense, così precise, così maledettamente “vive” dentro di me non possono assolutamente restare inespresse!!! Io non finirò mai di ringraziarti per il “cuore grande” con cui leggi e commenti ogni mio articolo… un abbraccio forte e …al prossimo racconto!

  • Reply
    Stefania
    15 Maggio 2018 at 18:52

    Ciao Ilaria. Volevo farti i complimenti per il tuo blog e per i tuoi post, uno più bello dell’altro.
    Leggerti mi ha dato moltissimi spunti per la realizzazione dell’itinerario del mio primo viaggio in Scozia, che effettuerò in Luglio in compagnia delle mie due nipoti diciottenni.
    Volevo chiederti un parere da esperta dei luoghi quale sei. Se dovessi scegliere tra arrivare alla rannoch station dalla queen’s view o percorrere il glen Lyon cosa mi consigleresti? Purtroppo a causa del poco tempo a disposizione non credo riuscirò a vedere tutti e due.

    • Reply
      ilaria
      16 Maggio 2018 at 13:08

      Ciao Stefania e grazie davvero per i complimenti (molto graditi), mi fa tanto piacere averti ispirato con i miei articoli! Rispondere alla domanda che mi poni è moooolto difficile per me, perché la scelta è fra due luoghi che amo particolarmente!!! La strada che dalla QUEEN’S VIEW costeggia il Loch Tummel e il Loch Rannoch, passando attraverso il piccolo villaggio di Kinloch Rannoch, è fra i primi “scenic drive” (forse il primo in assoluto) che ho percorso in Scozia e che mi hanno fatto innamorare di quella terra! Quella stazioncina circondata dal nulla è una chicca meravigliosa e, ciliegina sulla torta, c’è anche una fantastica tea room che sembra uscita direttamente da una fiaba! D’altro canto il GLEN LYON è uno dei luoghi più maestosi e poetici che io abbia mai visto, un susseguirsi di scorci di una bellezza struggente e selvaggia che tocca l’anima! La strada che corre lungo la valle è molto lunga e tortuosa e attraversa, a un certo punto, un minuscolo (ma proprio minuscolo eh!!!) centro abitato (Bridge of Balgie) dove è d’obbligo una sosta alla sperdutissima GLENLYON TEA ROOM. Poi si procede attraverso scenari sempre più remoti e solitari… fino al capolinea, il Loch Lyon! Insomma: non so che consigliarti! Segui l’istinto… qualunque cosa sceglierai sarà una meraviglia!!!

      • Reply
        Stefania
        18 Maggio 2018 at 21:32

        Grazie mille Ilaria, seguirò il tuo consiglio consapevole del fatto che in Scozia dovrò tornare, un viaggio solo non basta per scoprire tutte le sue meraviglie. Scusa se ti ho assillato con tutti i mezzi possibili. 😉 continuerò a lasciarmi ispirare dai tuoi racconti!

        • Reply
          ilaria
          19 Maggio 2018 at 8:20

          È sempre un piacere per me parlare di Scozia Stefania! Ti auguro una vacanza bellissima, se poi la scintilla scoccherà potrai tornarci per scoprire ogni volta nuove meraviglie, che la Scozia ha sempre in serbo dietro ogni angolo!!!

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