Gran Bretagna Isole Shetland Scozia

ISOLE SHETLAND – Ingresso a NORTHMAVINE

Metti una lingua di terra a separare l’ALANTICO dal MARE del NORD, così esigua e sottile che si dice sia possibile lanciare una pietra dalla sponda dell’uno direttamente nelle acque dell’altro…

Metti poi una grande distesa di terra brulla, aspra e completamente selvaggia, tenuta salda al resto dell’isola unicamente da quel frammento di terra, al punto di poterla considerare quasi un’isola a sé.

Quella lingua di terra altro non è che l’istmo di MAVIS GRIND, mentre la grande penisola che tiene salda a sé è NORTHMAVINE, quello spettacolo di regione che costituisce l’estremo nord della MAINLAND, la principale fra le isole che formano il remoto arcipelago – mezzo scozzese e mezzo vichingo – delle mie adorate SHETLAND.

L'istmo di MAVIS GRIND che segna l'ingresso a NORTHMAVINE

L’istmo di MAVIS GRIND che segna l’ingresso a NORTHMAVINE

 

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La regione di NORTHMAVINE evidenziata in verde scuro, nel nord-ovest della MAINLAND

 

Attraversando quell’istmo, la sensazione netta è quella di valicare un vero e proprio confine, di oltrepassare una porta, per fare ingresso in un “luogo altro” dove tutto è diverso e più estremo, come suggerisce anche la grande insegna metallica abbarbicata ad un affioramento roccioso a lato strada, che annuncia “WELCOME TO NORTHMAVINE”.

Quello che noti immediatamente è che si tratta di una zona molto poco abitata, persino secondo gli standard “shetlandesi” e, da subito, a riempirti gli occhi è paradossalmente il VUOTO…

Un tipico panorama di NORTHMAVINE

Un tipico panorama di NORTHMAVINE

 

Terra e oceano formano un tutt'uno

…dove terra e oceano formano un meraviglioso tutt’uno

 

A NORTHMAVINE a prevalere è il senso di spazio e di vuoto

 

Il meraviglioso VUOTO, che come un immenso palcoscenico dove tutto puo’ accadere, si anima appena del gioco delle luci e delle ombre, del riverbero scintillante dell’oceano sempre visibile all’orizzonte, dei movimenti fluidi di migliaia di nuvole che scivolano veloci nel cielo, sospinte senza tregua dal soffio implacabile del vento.

 

Due soltanto i centri abitati, un pugno di case ciascuno e nulla più.
Nel primo – URAFIRTH – c’è anche un bed & breakfast che si chiama ALMARA (l’unico della zona!), dove per tre notti siamo stati ospiti della simpaticissima ed energica signora Marcia, in una stanzetta calda e immacolata, vero tripudio del kitsch (grande armadio a specchi, soprammobili in peltro, suppellettili d’argento lavorato…), ma luminosissima e dotata di una magica finestra super panoramica, affacciata sul giardino e su una splendida baia.

La baia di URAFIRTH vista dalla finestra della nostra stanza

La baia di URAFIRTH vista dalla finestra della nostra stanza

 

Uno scorcio catturato dal giardino dell'ALMARA b&b

Uno scorcio catturato dal giardino dell’ALMARA b&b

 

Per mangiare, una sola opzione in tutta la penisola: il ristorante vagamente tetro del ST MAGNUS HOTEL, un vecchio albergo (il solo!) ubicato nel villaggio di HILLSWICK (secondo e ultimo centro abitato di Northmavine), che per la sua aria leggermente decrepita ti aspetteresti gestito dalla famiglia Addams o giù di lì.
Pavimenti in legno scricchiolanti, polverosi tappeti dall’aspetto consunto, lance e grandi scudi vichinghi appesi alle pareti, scaffali stipati di vecchi registri e un gattone rosso sonnecchiante fra oggetti variamente sciorinati sul bancone della reception.
Una cena memorabile, non certo per la bontà dei piatti (senza lode e pure con un pizzico d’infamia!), ma per la sensazione di trovarsi in un luogo che sembra miracolosamente sopravvissuto al passato o uscito direttamente da un racconto noir pieno zeppo di fantasmi…

Il villaggio di HILLSWICK, con il ST MAGNUS HOTEL in secondo piano

Il villaggio di HILLSWICK, con il ST MAGNUS HOTEL sullo sfondo

 

La costa rocciosa nei pressi di HILLSWICK

I panorami intorno a HILLSWICK

 

Per un’alternativa altrettanto divertente, che anche il vostro stomaco di certo apprezzerà, occorre spingersi qualche chilometro più in là e tornare oltre il MAVIS GRIND, al grande villaggio di BRAE.
Qui non si può mancare una visita al mitico FRANKIE’S, il simpatico “baracchino” nel tipico stile scandinavo, che puo’ fregiarsi del titolo di FISH&CHIPS più a nord del Regno Unito.
E che FISH&CHIPS!!!!! Classificato al primo posto per la Scozia al NATIONAL FISH&CHIPS AWARDS 2014 e per l’intero Regno Unito nel 2015. Consumare un pasto qui, nella luminosa saletta stipata di turisti e di gente del posto, ha il sapore speciale delle esperienze da fare almeno una volta nella vita…
Succulenti filetti di haddock fritti in modo magistrale e così freschi che, quando li addenti, il mare del Nord ti si sprigiona direttamente sul palato, che ti sembra di sentirci persino le tempeste!

FRANKIE'S, il migliore fish&chips dell'intero Regno Unito

FRANKIE’S, il migliore fish&chips dell’intero Regno Unito

 

Ora che vi ho rassicurato sul fatto che nemmeno a NORTHMAVINE morirete di fame, torniamo a parlare di cose serie…

Ciò che fa di quest’area un pezzo davvero speciale delle già di per sé specialissime Shetland, è quella sua bellezza spoglia ed essenziale che ti arriva dritta al cuore; quel suo paesaggio aspro ma al tempo stesso delicato – nei suoi colori meravigliosamente sfumati – in cui la forza originaria degli elementi si esprime ovunque a gran voce.

Uno scenario vasto e pianeggiante, fatto d’immense torbiere che si lanciano verso l’oceano, fino a precipitare di colpo in tormentate scogliere di lava basaltica rossa.
QUI la costa è un concentrato stupefacente di ripide pareti rocciose, impressionanti pinnacoli, baie solitarie, caverne segrete che il vento e l’oceano non smettono mai di plasmare.
QUI s’innalza – come un gigante solitario – l’unica montagna dell’intero arcipelago, la brulla e misteriosa RONAS HILL, che dimostra ben più dei suoi modesti 450 metri d’altezza.

La costa rocciosa nei pressi di HILLSWICK

 

A NORTHMAVINE gli elementi sono sempre pronti a colpire

A NORTHMAVINE gli elementi sono sempre pronti a colpire

 

La costa è uno spettacolo di lava basaltica rossa

La costa di NORTHMAVINE con i suoi pinnacoli di lava basaltica rossa

 

Siamo a BRAEWICK e a ESHANESS, luoghi di una bellezza intensa e al tempo stesso evanescente, a tratti cupa ed austera, ora offuscata da nuvole basse e nebbia, ora fulgida più che mai nel limpidissimo sole nordico.
Qui terra e oceano si fondono a formare una cosa sola, un’immenso spazio aperto dove non esistono ostacoli né confini, dove camminare liberi per ore e ore, sempre guidati da un sottile senso di smarrimento, cercando caparbiamente di resistere al vento che ce la mette proprio tutta per farti volare via…
Una rapida visita in giornata non basta per metabolizzare la bellezza enigmatica di NORTHMAVINE.
Scoprirne le mille risorse, coglierne le sfumature, è un privilegio che richiede tempo e passione. Passione per una natura grandiosa che qui si mostra allo stato puro.
Le scogliere ed il faro di ESHANESS; gli eleganti faraglioni rossi che di bello hanno anche il nome, “THE DRONGS“; il bizzarro arco naturale di DORE HOLM; il fiordo solitario di RONAS VOE, che incide la terra così profondamente da spaccarla quasi in due…

Le tormentate scogliere di ESHANESS, su cui sorge l'omonimo faro

Le tormentate scogliere di ESHANESS, su cui sorge l’omonimo faro

 

Il faro di ESHANESS

Il faro di ESHANESS

 

"THE DRONGS"

“THE DRONGS”

 

Uno scorcio di NORTHMAVINE con l'arco di DORE HOLM in lontananza

Uno scorcio della costa con l’arco naturale di DORE HOLM

 

E poi decine di circuiti da percorrere a piedi per miglia, sfidando sempre l’estrema mutevolezza del tempo, mentre gli occhi fanno il pieno di vedute quasi oniriche, fra cieli sconfinati e distese di acqua e di terra inondate di luce e di silenzio.
Due su tutti, il NESS of HILLSWICK e il POINT of FETHALAND, rispettivamente otto e dieci chilometri e mezzo di emozionanti suggestioni visive (e non solo!) da gustare passo dopo passo, orizzonte dopo orizzante e da portare impresse nel cuore per sempre!!!
PROVARE PER CREDERE…

Il faro di NESS of HILLSWICK

 

POINT of FETHALAND, il punto più a nord di NORTHMAVINE

POINT of FETHALAND, il punto più a nord di NORTHMAVINE

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4 Comments

  • Reply
    Stefania
    14 Marzo 2016 at 9:45

    Ciao Ilaria. Ho letto con piacere questo tuo post e devo dire che il “vuoto di cui parli” è stato magnificamente riempito dalle tue foto, racconti, descrizioni ed emozioni . Grazie ancora una volta di avermi fatto fare un volo fino alle Shetland. Stupendoooo!!!!!! Alla prossima.. un abbraccio Stefy

  • Reply
    ilaria
    14 Marzo 2016 at 10:46

    Grazie mille Stefy! Descrivere certi luoghi così lontani (in tutti sensi!) da ciò a cui siamo abituati, così fatti di niente eppure traboccanti di una bellezza pura e intensissima, è davvero tanto tanto difficile… Per capire bisogna proprio essere lì!!!! Ma la mia passione è così grande che io ci provo comunque… E magari un pochino ci riesco pure… Grazie ancora per avere aperto il tuo cuore ai miei racconti e per esserti lasciata trasportare lontano… un grande abbraccio Ilaria

  • Reply
    Teresa
    19 Maggio 2016 at 18:03

    Grazie per aver condiviso le tue esperienze, ho letto il tuo articolo con interesse!

    • Reply
      ilaria
      19 Maggio 2016 at 18:41

      Grazie per avere viaggiato con me Teresa! Spero tornerai presto a trovarmi… Nel frattempo andro’ a curiosare anch’io sul tuo sito! Un caro saluto

    Rispondi a Teresa Cancel Reply

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