Irlanda

Irlanda – Dolcezza che sa graffiare

Salendo verso la cima di SLIEVE LEAGUE

Per la prima volta mi appresto a scrivere d’IRLANDA, che per me è un po’ la sorellina della Scozia…tante somiglianze, tanti tratti in comune…natura intatta e cieli da Oscar, giusto per citarne un paio!
Ma anche moltissime differenze fisiche e due personalità distinte davvero spiccatissime!!!
Irlanda la “morbida”, Scozia la “ruvida”

Oggi parliamo un po’ della “morbida”… la “piccola”, dolce, coinvolgente, bellissima “ISOLA di SMERALDO”
Chiunque senta parlare d’Irlanda – anche senza esserci mai stato – subito pensa al VERDE e già si rilassa…
Pascoli, colline, dolci declivi… Non a caso il verde è il colore nazionale, quello che, nel ST. PATRICK’S DAY, la festa del patrono che cade il 17 marzo, trasforma le strade di Dublino, di tutta l’Irlanda, e oltre in un’esplosione di verde baldoria!

Perché il VERDE è il colore della natura e della vita stessa che, per mezzo del verde, rinasce e si rinnova ad ogni primavera. Ed è anche il colore dell’equilibrio, quello che – piazzato al centro dello spettro luminoso, a metà fra tinte calde e tinte fredde – più di tutti placa l’animo e distende i nervi…

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Un tipico paesaggio della verde IRLANDA

I tipici paesaggi della verde IRLANDA

 

Questo in effetti è per me l’IRLANDA: pace infinita ed energia vitale che si rinnova; l’abbraccio rassicurante di una natura madre e amica.
Siamo lontani dallo sconvolgimento interiore dei luoghi aspri, ruvidi e selvaggi che ho conosciuto più a Nord; c’è una “morbidezza” nei paesaggi d’Irlanda che accarezza l’anima, lasciando il cuore leggero leggero…
Quella stessa “morbidezza” che ritrovi sulle facce della gente e nella loro innata voglia di semplice allegria… musica tradizionale improvvisata nei pub o per strada e un giro di Guinness alla spina (o più giri, possibilmente!!!) in buona compagnia…

Ma l’Irlanda quando vuole sa anche graffiare e lo fa con artigli del calibro di MIZEN HEAD, CLIFFS OF MOHER e SLIEVE LEAGUE. Siamo in tre diverse contee, lungo la spettacolare costa ovest e se avete una passione sfrenata per le scogliere, qui troverete pane per i vostri denti!

Cosa c’è di più evocativo, di più spaventoso e magnifico di una ripida parete rocciosa che si getta a precipizio nella profondità dell’oceano?
Quale rumore più emozionante del fragore dei flutti sospinti dal vento e da impetuose correnti marine a infrangersi contro la roccia?

C’è un’espressione inglese che rende perfettamente l’idea…
AWE INSPIRING“… già il suono di queste parole parla all’immaginazione!
È esattamente questo che ho provato in ognuna delle tre locations di cui vi voglio parlare oggi, un senso di meraviglia misto quasi a timore reverenziale…

MIZEN HEAD
È la prima scogliera d’Irlanda ad avermi lasciato a bocca aperta; un appuntito promontorio assediato dall’Atlantico a segnarne il margine sud-occidentale. Ed è proprio lungo il tragitto per arrivarci che il paesaggio irlandese comincia a mostrare tutta quell’intensità di cui è capace.
Siamo nella verde e dolcissima contea di CORK, fra villaggi di pescatori tra i più colorati e allegri d’Irlanda e continuiamo a spostarci verso ovest, lungo strade sempre più strette e sempre più sperdute, dal villaggio di SCHULL verso TORMOORE e GOLEEN, tutti degni di una sosta, magari per una bella pinta in uno dei caratteristici pub sul molo.
La scogliera di MIZEN è uno spettacolo mozzafiato di roccia plasmata dal lavoro incessante dei flutti, in quest’angolo estremo d’Irlanda in cui le correnti atlantiche si scontrano costantemente nelle immense profondità oceaniche.

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Le rocce tormentate che formano la scogliera di MIZEN HEAD

Le rocce tormentate che formano la scogliera di MIZEN HEAD

 

La punta del promontorio forma quasi un’isola a sé separata da una profondissima gola, che si può attraversare grazie ad un ponte in ferro magicamente sospeso sul precipizio.
Per la visita calcolate come minimo un’ora, meglio qualcosa in più, perché qui c’è proprio tanto da vedere…il Centro Visitatori con il Museo Marittimo e le sue attrazioni multimediali, i sentieri lungo il promontorio, le vertiginose piattaforme panoramiche e la MIZEN HEAD SIGNAL STATION, una specie di “torre di controllo” in versione marittima, costruita più di 100 anni fa a beneficio delle navi di passaggio in questo insidioso tratto di mare.

La selvaggia punta estrema di MIZEN HEAD

La selvaggia punta estrema di MIZEN HEAD

 

Mizen Head SIGNAL STATION

Mizen Head SIGNAL STATION

 

Piattaforma panoramica a MIZEN HEAD

Piattaforma panoramica a MIZEN HEAD

CLIFFS of MOHER
Ci spostiamo un po’ più a nord, nella contea di CLARE e ci troviamo al cospetto dell’attrazione naturale più famosa d’Irlanda
Un viaggio in questa terra senza scogliere di MOHER non si può nemmeno immaginare… sarebbe come andare a Roma e non vedere il Colosseo o visitare Londra e perdersi il Big Ben!
Queste scure e ripidissime pareti rocciose alte oltre 200 metri, stanno all’Irlanda più o meno come il Loch Ness sta alla Scozia, con la differenza che in Scozia di laghi altrettanto, o forse più belli ce ne sono parecchi, mentre le CLIFFS of MOHER possiedono quel fascino magnetico, quella bellezza irripetibile, che le rende davvero uniche.
Problema: come scansare la folla???
Semplice: aspettate che il Visitor Centre chiuda i battenti!!! In estate ciò significa andare dopo le 21,00… di luce ce n’è da vendere fino a tarda ora e concludere una giornata di vacanza in Irlanda respirando il profumo del vento lungo queste scogliere, è un vero finale col botto!
I pullman turistici saranno ormai lontani e la quiete sarà tornata sovrana di quella meraviglia della natura. Non solo eviterete il bagno di folla – del tutto fuori luogo in uno spazio che si nutre di magia e di silenzio – ma potrete goderne lo spettacolo nell’ora più bella, quella in cui la luce si fa più morbida e calda…
Qui, più che mai, evitate la sosta frettolosa nello stile “mordi e fuggì”; dormite in zona e se appena potete tornate più volte ad ammirare la magica possenza di MOHER…

Una veduta delle celebri CLIFFS of MOHER nella luce calda della sera

Una veduta delle celebri CLIFFS of MOHER nella luce calda della sera

 

Il colpo d'occhio più classico

Il colpo d’occhio più classico

 

Il sentiero lungo le vertiginose CLIFFS of MOHER

Il sentiero lungo le vertiginose CLIFFS of MOHER

 

Le CLIFFS viste da un'altra prospettiva

Le gloriose CLIFFS viste da un’altra prospettiva

 

I verdi paesaggi della contea di CLARE, alle spalle delle CLIFFS

I verdi paesaggi della contea di CLARE, alle spalle delle CLIFFS

 

SLIEVE LEAGUE
SLIABH LIAG – questo il nome in gaelico irlandese – è lo spettacolo emozionante della montagna che si fonde con il mare… una catena montuosa vera e propria, il cui versante meridionale precipita a strapiombo nel blu dell’oceano per ben 600 metri, formando così una delle scogliere più alte d’Europa, secondo alcuni, la più alta in assoluto.
Alta quasi tre volte tanto le ben più famose “Cliffs of Moher” e decisamente meno nota ai turisti, SLIEVE LEAGUE è pura natura selvaggia tutta da scoprire.
Siamo nel DONEGAL, la contea più ribelle, confinata nel selvaggio nord-ovest d’Irlanda, e abbastanza isolata dal resto dell’EIRE (Repubblica d’Irlanda) da costituire una specie di “regione autonoma” (più o meno come il nostro Alto Adige, tanto per intenderci).
Per godere dello spettacolo maestoso di queste remote scogliere, l’unica strada percorribile è la R263, che collega il centro abitato (nonché importante porto di pesca) di KILLIBEGS a quello di GLENCOLMCILLE. Presa la svolta per il minuscolo villaggio di TEELIN, bisogna poi seguire le indicazioni per BUNGLASS. È qui che si trova il VIEWPOINT più famoso, raggiungibile in auto lungo una strada tanto panoramica quanto stretta e tortuosa! Consiglio: lasciate perdere il parcheggio più basso, salite in auto fino al punto panoramico, conservando le vostre energie per la camminata lungo il ripido sentiero che parte proprio da lì e che porta in cima alla scogliera, regalando vedute da capogiro. Attenzione però alle condizioni meteo, da queste parti estremamente variabili! Pioggia, nebbia e forte vento potrebbero rendere i vostri passi insicuri…

La strada che sale al VIEWPOINT

La strada che sale al VIEWPOINT

 

La scogliera vista dal sentiero che si inerpica verso la cima

La scogliera vista dal sentiero che si inerpica verso la cima

 

Verso il punto più alto...

Verso il punto più alto…

 

Vedute verso l'oceano dal punto panoramico sulle scogliere di SLIEVE LEAGUE

Le vedute panoramiche verso l’oceano…

 

...e quelle alle spalle di SLIEVE LEAGUE!

…e quelle alle spalle di SLIEVE LEAGUE!

 

La chiesetta di GLENCOLMCILLE

La chiesetta di GLENCOLMCILLE

 

E “gli artigli” d’Irlanda non finiscono qui!!! Dei graffi e delle carezze che questa terra bellissima sa dispensare, continueremo a parlare nei prossimi post…

SUGGERIMENTI PRATICI:
Se i giorni a disposizione sono pochi e volete concentrarvi sulla costa ovest, anziché puntare a DUBLINO, perché non scegliere un volo RYANAIR per CORK (sud-ovest) oppure per KNOCK (nord-ovest /contea di MAYO)?
O, meglio ancora, una combinazione andata e ritorno dei due? Queste rotte sono attive – solo nei mesi estivi – dall’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio; lo saranno anche dall’aeroporto a voi più vicino? Verificate gente, verificate!

PER DORMIRE:
THE HERON’S COVE  vale la pena prolungare la visita dalle parti di MIZEN HEAD anche solo per dormire in una delle luminose stanze di questo b&b, direttamente affacciate sul porticciolo di GOLEEN.
La posizione – in quest’angolo pittoresco d’Irlanda – è davvero fantastica e, dopo una giornata intensa, non dovrete fare nemmeno la fatica di uscire per andare a cena…c’è infatti un ottimo ristorante annesso!

CLIFF VIEW LODGE  se cercate una sistemazione conveniente, pulita e dall’atmosfera familiare, che si trovi a breve distanza dalle celebri CLIFFS of MOHER, allora questo piccolo cottage è quello che fa per voi! All’epoca della nostra visita la signora Marie offriva un pacchetto per 3 notti a prezzi davvero stracciati. Contattatela per maggiori informazioni… e preparatevi ad essere svegliati ogni mattina dal profumo del pane e dei golosi muffins messi a cuocere nel forno!

INIS FAILIN B&B  se pensate che la posizione è tutto o quasi, non perdetevi questo piccolo b&b affacciato su un magnifico braccio di mare, vicino al LOUGHROS POINT – nel bel mezzo di tre spettacolari penisole – nel DONEGAL sud-occidentale (a mio parere la parte più bella di questa splendida contea!). Una base perfetta e molto accogliente per esplorare tutte le meraviglie della zona, inclusa la possente scogliera di SLIEVE LEAGUE. Anche qui sono previste offerte speciali per chi si ferma almeno tre notti… e il tempo non sembrerà mai abbastanza!

La vista dal giardino dell'INIS FAILIN B&B

La vista dal giardino dell’INIS FAILIN B&B

 

Il cavallo "di casa"

Il cavallo “di casa”

 

 

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12 Comments

  • Reply
    federica brunelli
    5 Dicembre 2015 at 9:46

    Bello Ila, brava!! brava, brava! continua a scrivere dei tuoi viaggi, riesci a farci sognare !

    • Reply
      ilaria
      5 Dicembre 2015 at 21:28

      Grazie Fede, è sempre un grande piacere ritrovarti qui! Ormai sono scatenata…non mi ferma più nessuno! Compatibilmente con il mio scarsissimo tempo libero, of course!

  • Reply
    Stefania
    5 Dicembre 2015 at 18:14

    Brava super brava!!!! Ho già visto l’Irlanda nel 2004 ma è davvero ora che ci ritorni, e poi coi tuoi racconti dettagliati che fanno semplicemente sognare come si fa a resistere alla tentazione di preparare subito il bagaglio?
    Continua così mi raccomando ed io continuerò ad essere la tua fan n.1.
    Un abbraccio Stefy

    • Reply
      ilaria
      5 Dicembre 2015 at 21:50

      Eh sì carissima Stefy…sarebbe proprio ora di fare un nuovo giretto in Irlanda! Sono molto contenta che questo mio post ti sia piaciuto, ripensare all’Irlanda è sempre un piacere e quasi quasi un altro giretto dovrei farcelo anch’io! Grazie mille per il passaggio e per il graditissimo commento…a prestissimo, baci

  • Reply
    Rosalba e Massimo
    21 Maggio 2016 at 11:43

    Grazie per il tuo resoconto Ilaria: ci ha rincuorato leggere di tali meraviglie, e forse incoraggiato circa la nostra imminente partenza. L’errore può essere quello di fare confronti, e di pensare che certe emozioni non si possano ripetere in un luogo diverso da quelli del cuore, ma siamo certi che anche qui la natura e la gente sapranno emozionarci senza lasciarci delusi. Speriamo di mettere bene a frutto i tuoi consigli, e grazie per averci raccontato questa bellissima esperienza! 🙂

    • Reply
      ilaria Battaini
      21 Maggio 2016 at 13:22

      Ciaooooo! Contentissima di avervi rincuorato…vedrete che anche l’Irlanda saprà regalarvi – a modo suo – grandi emozioni! I confronti vengono spontanei, l’importante è non cadere nella trappola di cercare in un luogo le stesse sensazioni provate in un altro… Ma il vostro cuore è grande lo so, e saprà aprirsi al dolce incanto di questa terra! E alla sua contagiosa voglia di baldoria, musica e allegria!!! Grazie mille a voi per il passaggio… Mannaggia avrei così tanti racconti da farvi sull’Irlanda, ma il tempo è tiranno e, al momento, restano scritti soltanto nelle pagine dei miei ricordi più belli!

  • Reply
    Luisa
    18 Giugno 2016 at 7:38

    Wow,come al solito sembra di viaggiare e di essere li….su quella scogliera,col vento che ti scompiglia i capelli.
    Anche l’Irlanda mi manca,ma chissa’ forse un giorno.
    Grazie per i bei racconti
    Luisa

    • Reply
      ilaria
      18 Giugno 2016 at 11:44

      Bellissima e dolce l’Irlanda, con quel guizzo selvaggio che mette i brividi lungo la schiena!!! Te la consiglio di cuore, Luisa, ti piacerebbe sicuramente tantissimo ed è facilmente raggiungibile… Grazie per essere una mia assidua lettrice, buona giornata e a presto!

  • Reply
    Elena_myscratchmap
    11 Gennaio 2018 at 8:55

    Ciao Ilaria, stavo cercando informazioni per organizzare un viaggio in Scozia e mi sono imbattuta nel tuo bellissimo blog, complimenti!
    Quando poi ho visto il tag Irlanda non ho resistito e sono andata a sbirciare i tuoi posi su questa terra che mi ha rubato il cuore 🙂
    Sono stata in Irlanda diverse volte e mi ritrovo perfettamente nella descrizione che fai: “c’è una morbidezza nei paesaggi d’Irlanda che accarezza l’anima lasciando il cuore leggero leggero”
    Non posso fare confronti con la Scozia invece, una meta che mi affascina tantissimo e che rimando da ormai troppo tempo, forse anche proprio per il timore che rubi nel mio cuore lo spazio che adesso è occupato da lei, l’Isola di Smeraldo.
    Ma come dici tu non ci si può struggere e desiderare con la stessa intensità due persone contemporaneamente – e così anche due luoghi. E’ arrivato quindi il momento della Scozia: staremo a vedere cosa succederà!

    • Reply
      ilaria
      11 Gennaio 2018 at 14:09

      Ciao Elena, ti ringrazio tantissimo per avere visitato il mio blog e naturalmente per i complimenti, che fanno sempre tanto piacere!!! Per me è stato esattamente il contrario… colpo di fulmine per la Scozia nel 2008, cresciuto poi in un amore sempre più profondo, finché nel 2011 mi sono decisa a visitare anche l’Irlanda! Dopo una certa resistenza iniziale, la dolce Isola di Smeraldo è riuscita a fare breccia nel mio cuore, ma è bastato tornare di nuovo in Scozia per capire che il mio amore più grande restava e resterà per sempre là!!! Vedremo l’effetto che farà a te… quel che è certo è che si tratta di due terre magnifiche e generose, dotate ognuna di grande personalità… due terre che restano nel cuore, anche se a farlo battere più forte sarà sempre e soltanto una!!! Se avessi bisogno di dritte e informazioni per organizzare il tuo viaggio in Scozia resto volentieri a disposizione! A presto e buona giornata

  • Reply
    Silvia Bossola
    18 Febbraio 2020 at 16:29

    Ciao Ilaria,
    Dopo aver letto con passione i tuoi racconti scozzesi ho provato a vedere se avevi qualche consiglio da dare per l’Irlanda….ed eccoli! MI sono innamorata dell’Heron’s Cove e tenterò di prenotare. Visto che il nostro obiettivo è fare tutta la Wild Atlantic Way in 18 giorni (compresa Causeway Coastal in Ilanda del Nord), dove posso mi fermerei 2 notti per avere meno stress: secondo te Goleen può essere strategico per i dintorni o meglio fare solo una tappa di una notte? Grazie!

    • Reply
      ilaria
      19 Febbraio 2020 at 18:39

      Wow, che bella avventura un “on the Road” di diciotto giorni in Irlanda! Goleen è un piccolo villaggio molto carino nel pittoresco distretto del “West Cork” ed è circondato da altri villaggetti da fiaba (ricordo ad esempio Crookhaven e il suo bellissimo pub proprio sul porticciolo!) in questa zona si trova inoltre la splendida Barley Cove. Noi all’epoca avevamo dormito due notti a Bantry, più grande e strategica per visitare anche la penisola di Sheep’s Head e il Ring of Beara, però il paese di per sé non è il massimo! Meglio fare base più a sud oppure più a nord, ad esempio a Glengarriff o a Kenmare

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